E’ prevista per il 6 dicembre alle ore 11:00 la firma del Protocollo d’Intesa per la realizzazione delle azioni nei settori della legalità e sicurezza da attuarsi in Basilicata con le risorse del Programma Operativo Nazionale Legalità e con le risorse della programmazione unitaria della Regione Basilicata 2014-2020.
Alla presenza del Presidente della Giunta Marcello Pittella e del Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Alessandra Guidi, presso la Prefettura di Potenza, il Protocollo sarà sottoscritto anche dai rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata.Il programma d’interventi prevede la realizzazione di tre obiettivi strategici: rafforzare le condizioni di legalità nelle aree strategiche per lo sviluppo economico, rafforzare la coesione sociale attraverso il recupero dei patrimoni pubblici anche confiscati e favorire l’inclusione sociale e la diffusione della legalità.
Le azioni previste riguarderanno interventi di presidio e controllo del territorio quali sistemi di videosorveglianza avanzati, prioritariamente nelle aree industriali di Melfi, Jesce e Tito e nell’area industriale di Potenza. Sono previste anche azioni per la valorizzazione di beni confiscati o demaniali inutilizzati con l’obiettivo del ritorno alla legalità, anche attraverso azioni di sostegno all’avvio e al rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili con l’avvio di imprese sociali. Per la gestione del fenomeno migratorio gli interventi riguarderanno il completamento dei servizi di base quali l’alfabetizzazione, l’assistenza sanitaria, l’orientamento legale e amministrativo.
Le risorse del PON legalità 2014/2020 attribuite alla Regione Basilicata grazie alla sottoscrizione del Protocollo ammontano a circa 12 milioni di euro, cui si aggiungono, nel corso del 2018, ulteriori 6 milioni di euro a seguito dell’approvazione della proposta di modifica del PON legalità da parte della Commissione Europea.
La firma del Protocollo sancisce il percorso condiviso e quotidiano con le Prefetture di Potenza e Matera per il rafforzamento della sicurezza e della coesione sociale del territorio lucano.