“Matera è pronta a riprendere la registrazione dei figli di coppie omogenitoriali, che vivono e risiedono nel nostro comune. Mi assumo personalmente la responsabilità di firmare gli atti, anche andando contro le direttive ministeriali, che prevedono persino una sanzione”. È la posizione netta del sindaco di Matera, Domenico Bennardi, il quale si aggiunge ai cosiddetti “sindaci arcobaleno”, che da giorni in tutta Italia stanno animando una protesta civile e pacifica per i diritti dei figli di coppie omogenitoriali. “L’interesse dei bambini viene prima di tutto -rimarca Bennardi- e non possono esserci discriminazioni nei loro confronti. Da sindaco e da padre, non voglio voltarmi dall’altra parte”. I sindaci arcobaleno chiedono al Parlamento italiano di legiferare, dando certezza al riconoscimento anagrafico dei figli delle coppie omogenitoriali, introducendo il matrimonio egualitario con il conseguente accesso alle adozioni, come previsto per le coppie eterosessuali. Mobilitazioni e iniziative in tal senso, con la contestuale stesura di un manifesto, sono state già organizzate e tenute dai sindaci di Roma, Roberto Gualtieri, e poi Beppe Sala di Milano, Gaetano Manfredi di Napoli, Matteo Lepore di Bologna, Dario Nardella di Firenze e Antonio Decaro di Bari.
«Una grande prova di umanità e rispetto ma innanzitutto un coraggioso e doveroso esercizio di rappresentanza di una comunità, che dimostra ancora una volta di avere a cuore la tutela del benessere dei bambini e delle bambine, prima di tutto».
Il comitato Matera x Pride esprime così la sua soddisfazione per la posizione espressa dal sindaco della città, Domenico Bennardi, sul riconoscimento dei bambini nati da coppie omosessuali
«Ancora una volta le istituzioni cittadine sono al fianco dei diritti della comunità LGBTQ+ locale, dei bambini e delle bambine e di una Matera inclusiva, aperta e rispettosa dei diritti umani – aggiunge Vanessa Vizziello, componente del comitato – come quella che chiamiamo con calore ad essere con noi il 22 luglio nella terza edizione del Matera Pride, rinnovato nel gruppo promotore, ora composto dalle realtà cittadine LGBTQ+. Il nostro lavoro di organizzazione e sensibilizzazione è stato riconosciuto dal portale nazionale Onda Pride, che ha già inserito Matera tra le sedi dei Pride ufficiali a livello nazionale, ed è supportato – conclude Vanessa Vizziello – da professionalità importanti come quella di Luisa Rizzitelli, esperta di comunicazione, giornalista e formatrice, nonché attivista da sempre schierata per i diritti femminili e LGBTQ+, e da Antonella Ciervo e Sergio Palomba, tutti volontari in forza al team di comunicazione e ufficio stampa»