Domenico Sodo, già consigliere comunale e assessore comunale di Accettura, in una nota denuncia la chiusura al transito della strada provinciale Gallipoli Cognato (Accettura-Oliveto Lucano-Potenza) nonostante il cartello dei lavori abbia previsto la consegna delle opere entro il 9 agosto 2024. Di seguito la nota integrale.
Sono questi i dati trascritti nella cartellonistica della Provincia di Matera. Il 14 febbraio 2025 invece, la Porta d’ingresso al Parco Regionale Gallipoli Cognato, Piccole Dolomite Lucane risulta purtroppo, ancora chiusa al transito. I Cittadini di Accettura e di Oliveto Lucano sono i più penalizzati perchè questa strada è la più utilizzata sia per raggiungere i due Comuni e anche gli Uffici del Parco (per chi proviene dalla SS 407 Basentana) e viceversa per raggiungere il capoluogo di provincia, Matera.
Sono in tanti a chiedersi il perchè di questi enormi ritardi ed è anche necessario capire dove il progetto è bloccato, perchè quella strada serve ed anche con urgenza per tanti motivi:
1) per raggiungere Oliveto Lucano ed Accettura dalla SS 407 Basentana si è obbligati alla percorrenza dallo Scalo Grassano per Garaguso (dove in Località Parata vi sono enormi rischi che rallentano a passo d’uomo le autovetture, tra l’altro denunciati nei giorni scorsi dai sindaci dei Comuni interessati);
2) chi deve partire per Potenza per raggiungere il posto di lavoro, le Scuole Superiori, l’Università, oppure per raggiungere l’Ospedale San Carlo, specialmente se trattasi di un’urgenza diventa molto problematica la percorrenza a causa del lungo viaggio;
3) stesso discorso vale per chi viaggia e lavora allo stabilimento Stellantis di Melfi, significa viaggiare per 5/6 al giorno;
4) in considerazione dell’attuale stato della viabilità, anche l’area attrezzata del Parco di Gallipoli Cognato subirà danni notevoli perchè ci avviciniamo alla primavera e molte scolaresche, ogni anno, raggiungono la Sede del Parco, in località Palazzo, per poi visitare la riserva dei daini, l’orto botanico, la sentieristica nella bellissima foresta di Gallipoli, la Riserva di Monte Croccia, i reperti archeologici, per citare la Delibera del Consiglio Regionale della Basilicata N.28 del 28 giugno 1994, per poi spostarsi presso gli altri 3 comuni: Pietrapertosa, Castelmezzano e Calciano, oltre appunto, Accettura e Oliveto Lucano che formano i 5 attori nell’area protetta;
5) difficoltà di collegamenti con tutti i comuni limitrofi.
Alla luce di quanto sopra, viene spontanea la domanda: “Come potrà mai esserci sviluppo con una viabilità cosi sconcertante e quale futuro si può promettere ai giovani residenti in questo territorio se non ci sono le condizioni per uno sviluppo sostenibile?”
La viabilità è uno strumento indispensabile per uscire dall’isolamento ed è necessario incoraggiare al lavoro i residenti nel proprio territorio, creare quindi le condizioni per bloccare l’emorragia delle partenze e garantire i servizi essenziali nelle aree urbane.
Resta inteso che le questioni citate sono tutte concatenate tra loro e meritano soluzioni concrete se davvero si vuole ridare linfa ai comuni della Montagna Materana.
Ci auspichiamo tutti un urgente riscontro positivo con risposte altrettanto esaurienti.