Martedì 2 luglio 2013, nel giorno in cui Matera celebrerà la 624^ edizione della festa in onore di Maria Santissima della Bruna, a Potenza va in scena una nuova puntata di Rimborsopoli, l’inchiesta che coinvolto due assessori e otto consiglieri regionali sull’uso illecito di rimborsi utilizzati per spese di vitto, per trasferte e missioni. Il 2 luglio infatti nel capoluogo di regione il Tribunale del Riesame esaminer l’impugnazione, presentata dalla Procura della Repubblica di Potenza per contestare la decisione con la quale il gip Luigi Spina, ha revocato le misure cautelari ai consiglieri regionali coinvolti nell’inchiesta sui rimborsi. L’operazione giudiziaria, avviata ad ottobre 2012 con il sequestro di una serie di documenti prelevati dal Consiglio Regionale e riferiti al 2010 e al 2011, a cavallo tra le due legislature guidate dal presidente De Flilippo, è stata condotta da Guardia di Finanza, Carabinieri e Squadra Mobile, su ordine della Procura della Repubblica di Potenza. Il 24 aprile scorso, su richiesta dei pm Sergio Marotta e Francesco Basentini, il gip Luigi Spina ha disposto gli arresti domiciliari per gli assessori regionali Rosa Mastrosimone e Vincenzo Viti, e per il capogruppo del PDL Nicola Pagliuca mentre ai consiglieri regionali in carica Antonio Autilio (IDV), Paolo Castelluccio (PDL), Agatino Mancusi (UDC), Mariano Pici (PDL), Alessandro Singetta (Gruppo misto), Mario Venezia (Fratelli d’Italia) e Rocco Vita (PSI) e all’ex consigliere regionale Vincenzo Ruggiero è stato imposto il divieto di dimora a Potenza. Il 6 maggio scorso al Riesame è stato revocato il divieto di dimora ai consiglieri dell’UDC Agatino Mancusi e Mariano Pici (PDL) mentre il 10 maggio sempre al Riesame è stato confermato l’0bbligo di dimora per gli altri consiglieri: Autilio, Singetta, Vita, Ruggiero, Venezia e Castelluccio). Il 17 maggio il gip Luigi Spina ha accolto le richieste di revoca presentate dagli avvocati dei sei consiglieri ancora colpiti dal provvedimento giudiziario. Le decisioni del Riesame sono state contestate da Laura Triassi, il magistrato che ha coordinato le indagini e la Procura ha impugnato i provvedimenti favorevoli ai consiglieri interessati. Ricordiamo che il Tribunale del Riesame doveva prendere una decisione in merito il 18 giugno scorso ma l’udienza è stata rinviata al 2 luglio a causa della giornata di sciopero proclamata dagli avvocati.
Giu 24