Semplificate le procedure di autorizzazione del ripristino del regolare deflusso dei fiumi regionali, definito un primo piano stralcioIl “Coordinamento delle attività di programmazione degli interventi di ripristino del regolare deflusso dei corsi d’acqua regionali” è stato Istituito dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità, Agatino Mancusi, nel corso dell’ultima seduta. Obiettivo del provvedimento è quello di elaborare un piano stralcio degli interventi di mitigazione del rischio idraulico.Nella individuazione e predisposizione di possibile ventaglio di azioni saranno coinvolti gli imprenditori del settore estrattivo. La delibera stabilisce, infatti, la semplificazione delle procedure per l’autorizzazione dei progetti di ripristino dell’officiosità da attuarsi proprio su proposta da parte degli estrattori, in seguito ad un’intensa fase di confronto e di collaborazione con le organizzazioni associative.L’iniziativa del governo regionale recepisce i contenuti della deliberazione n° 106 del 15 marzo 2011 del Consiglio Regionale “Risoluzione relativa ai danni provocati dalle recenti alluvioni”, nella quale, tra l’altro, si impegna il Governo regionale a predisporre un coordinato programma degli interventi necessari, per quel che attiene al rischio idraulico, di: pulizia degli alvei fluviali e dei canali di scolo mediante la rimozione della vegetazione in alveo; rimozione dei cumuli di materiale inerte di vario tipo per il ripristino della officiosità; adeguamento delle norme che regolano l’estrazione di inerti e il taglio di vegetazione in alveo da rischio di esondazione. Tutto quanto con particolare riferimento ai rilasci di acqua in prossimità della piene, la verifica dello stato delle arginature esistenti e l’individuazione degli interventi di ripristino ed eventuale integrazione degli argini, nonché delle casse di espansione per la laminazione delle piene.“A valle di un’intensa attività di confronto col le associazioni imprenditoriali di categoria, – commenta il vicepresidente della Giunta regionale e assessore all’Ambiente e Territorio Agatino Mancusi – abbiamo operato una semplificazione delle procedure e definito una condivisione di strumenti, anche di compensazione economica, che tendono a rendere sinergici gli obiettivi pubblici di messa in sicurezza degli alvei fluviali e le attività economiche insistenti lungo le sponde fluviali”.