Libera Basilicata: “Ieri con una lettera aperta al sindaco di Potenza abbiamo chiesto, con forza, che la targa in ricordo dell’agente Francesco Tammone venisse ripulita da quei vili segni di disprezzo”, Di seguito la nota integrale.
Oggi siamo tornati in quel luogo di memoria e abbiamo constatato che la targa è stata ripulita e di questo siamo felici. Una felicità amara però, perché quello scempio era stato segnalato già un anno fa, e nulla era stato fatto. Un’inadempienza che è insieme un’accusa per l’inerzia di tutti, e un monito a preservare la Memoria dagli sciacalli.
Noi continueremo a vigilare, ci prenderemo cura di quel nome, della sua storia, e del ricordo del suo sacrificio. Chiediamo all’ amministrazione comunale, e ai singoli cittadini di farsi sentinelle sempre attente.
Lo abbiamo sempre detto, e continueremo a ripeterlo: Francesco Tammone non è un morto qualunque. Francesco Tammone è un Uomo di Stato ucciso per mano della criminalita’ organizzata di Casa Nostra.
Francesco Tammone è figlio e fratello di tutti noi, e tutti, nessuno escluso, abbiamo il dovere morale di difenderne il ricordo, con lo stesso amore e il senso morale e del dovere che spinse Francesco a sacrificare la sua vita per difendere la vita del suo collega.
Solo cosi potremo sperare che quella targa non venga più vilipesa, e la Memoria non venga mai più umiliata.