Il consigliere comunale della Lega, Nicola Bochicchio in un nota denuncia le criticità che si riscontrano ancora oggi per la realizzazione della tensostruttura dedicata al calcio 5 a Grassano. Di seguito la nota integrale.
La tensostruttura a Grassano è come il porto delle nebbie, l’amministrazione viaggia in un mare di incompetenze e di proclami come se fossimo ancora in campagna elettorale.
La situazione tensostruttura, per fare un paragone, è come il MES (Meccanismo Europeo di Stabilità) che in questi giorni il governo centrale giallo-rosso cerca di rifilare al popolo italiano in nome dell’Europa e noi diciamo delle Banche Tedesche.
Avevo già in un recente passato scritto a chiare lettere che il progetto approvato della Tensostruttura di soli 100 posti ubicato nel vecchio campo sportivo di via Tilea non era idoneo ad ospitare un campionato di calcio a 5 di serie A, era un doppione di quello già esistente, inoltre presentava delle criticità evidenti:1) il progetto era in difformità alle norme del piano regolatore vigente, difatti l’art. 39 del PRG recita che nel sito del vecchio campo si possono realizzare piccoli interventi di impianti sportivi al servizio del quartiere circostante per un massimo di copertura di un decimo della superficie del campo, cioè circa 500 metri di copertura,2) non vi erano i requisiti di sicurezza, infatti ce una sola strada di accesso strettissima, senza grande possibilità per vie di fughe e grande difficoltà per l’intervento dei mezzi di soccorso) ad est del campo sportivo (sottostante) sono ubicate un fronte di cantine costruite oltre 60 anni fà, che sono un problema per la stabilità del sito.
Non dimentichiamo che una piccola parte del campo è R4 (alto rischio idrogeologico)ma nonostante tutto questo la Giunta sempre fortemente annebbiata, con recente delibera da la direttiva all’Ufficio Tecnico di provvedere ad un nuovo progetto portando la tensostruttura da 100 posti a 1000. Come dire invece di un piano ne facciamo dieci piani, siamo al paradosso, chiedo al Sindaco dov’è il nuovo progetto, con quali fondi aggiuntivi bisogna procedere ad una nuova gara in considerazione che il progetto cambia totalmente, sembra di stare su scherzi a parte. Infine se per 100 posti vi erano tutte le criticità già richiamate e scritte, per 1000 posti nessuno delle autorità: Vigili del fuoco, commissione provinciale per la sicurezza Coni si assumeranno la responsabilità di dare pareri di idoneità, inoltre anche per il precedente progetto andava acquisito il parere preventivo del Coni come hanno fatto adesso. Appaltano un’opera pubblica senza avere i pareri preventivo necessari appunto come quello del Coni. Per la nuova tensostruttura da riprogettare non occorre solo il numero di posti a sedere (minimo 1000 posti)ma bisogna tener conto anche di altri requisiti secondo le direttive del Coni. Inoltre è stato pagato un progettista che ha progettato la struttura senza tener conto delle norme in materia (questo si chiama danno erariale), quanti soldi serviranno adesso per la nuova progettazione,o la nuova progettazione sarà fatta a titolo gratuito visto che la prima è stata sbagliata.Non dimentichiamo che l’amministrazione ha già fatto la consegna dei lavori all’impresa aggiudicataria, a questo punto speriamo che l’impresa non chieda il risarcimento danni e quindi apra un contenzioso nei confronti dell’ente,il sottoscritto continuerà a vigilare e a segnalare a chi di competenza per il bene del popolo grassanese, abbiamo già pagato tanti debiti in passato per colpa di qualcuno, ora è arrivato il momento di dire basta.