Saranno venduti 45 immobili di proprietà comunale. Lo ha deciso il Consiglio comunale che nella seduta di mercoledì 21 dicembre a maggioranza, ha approvato il piano di alienazione predisposto dalla Giunta e sul quale ha relazionato l’assessore al Bilancio, Rocco Rivelli.
Sempre in tema di immobili, la Giunta comunale, sempre su proposta di Rivelli, nell’ultima seduta ha approvato lo schema di protocollo d’intesa fra Comune e Agenzia del Territorio di Matera per la revisione dei classamenti delle unità immobiliari urbane.
“Si tratta di due provvedimenti – afferma Rivelli – particolarmente importanti non solo per rimpinguare le casse comunali, ma anche e soprattutto perché si muovono ambedue verso una maggiore equità sociale. Infatti, se nell’ambito del piano di alienazione molti cittadini finalmente avranno la possibilità di procedere al riscatto della propria abitazione divenendone proprietari, con la revisione degli indici catastali si attribuisce il giusto valore alle proprietà immobiliari, si migliora la gestione del territorio e la qualità dei servizi erogati ai cittadini, e si ottimizzano le informazioni catastali al fine di combattere con maggiore efficacia l’evasione fiscale”.
In particolare, il piano di alienazione approvato in Consiglio comunale prevede la vendita di 15 alloggi di edilizia residenziale pubblica passati dal demanio al Comune e non inclusi nel precedente piano di alienazione. Si tratta, in questo caso, soprattutto di abitazioni ricadenti nei rioni costruiti all’epoca del trasferimento degli abitanti nei Sassi al piano (Serra Venerdì, Agna, Spine Bianche, Picciano e Rione Pini). Gli altri trenta alloggi sono di proprietà comunale, di cui uno ad uso non abitativo.
“Questo provvedimento – aggiunge Rivelli – è particolarmente importante anche perché le maggiori risorse che entreranno dal piano dovranno essere obbligatoriamente reinvestite sul patrimonio abitativo comunale e, come deciso in Consiglio, per nuova edilizia economica e popolare”.
Le finalità dello schema di protocollo d’intesa approvato dalla Giunta comunale sono: l’allineamento delle banche dati dei due enti; attività di alta valenza fiscale; l’attivazione di altre ipotesi di collaborazione per la semplificazione delle forme di colloquio tra le due amministrazioni e nei confronti dei cittadini; uno studio congiunto sulle dinamiche del mercato immobiliare nel Comune di Matera.
“Il Consiglio Comunale – conclude Rivelli – ha scritto ieri una pagina importante recuperando un nuovo protagonismo in direzione di un provvedimento che aiuta le finanze comunali e introduce equità sociale per il fabbisogno abitativo a favore dei ceti sociali più svantaggiati”