“Agli inizi di settembre avvieremo un confronto serrato con tutte le amministrazioni pubbliche della Basilicata per mettere sotto la lente di ingrandimento i capitoli di spesa dei soldi pubblici”.
E’ quanto dichiara il Segretario generale regionale della Cisl Funzione Pubblica, Giovanni Sarli.
“L’imperativo è quello di risparmiare sullo sperpero per non tagliare posti di lavoro e i servizi ai cittadini.
Non possiamo limitarci ad urlare solo contro il Governo nazionale per tacitare le coscienze e poi rimanere immobili di fronte a tutto ciò che già noi, qui in Basilicata, possiamo cambiare e migliorare. Siamo determinati ad occupare gli uffici e le sedi di quelle Amministrazioni che non vorranno il confronto con il sindacato.
La Cisl farà le pulci – continua Sarli – a tutte le spese inutili, a cominciare dagli affitti spropositati, pagati per sedi che benissimo potrebbero essere accorpate in palazzi pubblici.
Metteremo, altresì, nel mirino tutti gli incarichi dirigenziali esterni, le consulenze stipulate in sede locale per attività che possono fare i dipendenti. Chiederemo la riduzione degli esterni negli uffici di gabinetto, nelle segreterie degli Organi politici.
Tutti i servizi esternalizzati devono essere reinternalizzati eliminando i costi dei consigli di amministrazione, Organi di controllo, ecc., riportando i servizi pubblici all’interno delle Amministrazioni. A settembre, dunque, la Cisl Funzione Pubblica della Basilicata inizierà una campagna di trasparenza, coinvolgendo anche i cittadini. Siamo convinti che dalla lotta agli sprechi potremo scongiurare ogni ipotesi di perdita dei posti di lavoro nel settore pubblico”.
Ago 14