Nell’era delle truffe la Questura di Matera ha pubbicato una nota sul suo profilo facebook per mettere in guardia i turisti in arrivo per le festività pasquali nella città dei Sassi da guide abusive che sono pronte a tutto pur di far soldi, a tal punto che in passato sono riusciti a farsi pagare l’ingresso nei Sassi. Di seguito la nota integrale.
Con la primavera e con questa Pasqua così prematura, aumenta l’afflusso turistico e la Questura di Matera implementa i servizi di prevenzione e sicurezza del territorio con un “occhio di riguardo” alle guide ed agenzie turistiche non autorizzate che si aggirano fra i Sassi Pensate che alcuni furbetti, tempo fa, hanno raggirato turisti facendo credere di dover pagare un biglietto d’ingresso per accedere nei Sassi, rilasciando addirittura ricevuta!
Cosa aspettiamo, una truffaldina vendita della Cattedrale appena restaurata? Non con è un film come quello in cui Totò cercava di vendere la Fontana di Trevi. È successo davvero tempo fa! Non c è ovviamente, nessuno accesso a pagamento per i nostri splendidi Sassi, e se conosciamo il fenomeno,vogliamo acciuffare i “fenomeni”: per questo abbiamo bisogno dei vostri occhi, delle vostre segnalazioni.
I numeri 113 #poliziadistato, 112 #carabiinieri, 117 Guardia di Finanza, 0835 241379 Polizia Locale sono a vostra disposizione anche per contrastare questi fenomeni: non esitate a chiamare!
Nella foto l’immagine dei Sassi di Matera mescolata ad una immagine del film in cui Totò cercava di vendere la Fontana di Trevi.
Grazie per il lavoro che svolgete. I nostri occhi saranno più “vigili” del solito e anche con il passa-parola cercheremo di essere in molti a darvi una mano nelle segnalazioni di anomalie. Questo va fatto sia come senso civico che come segno di ringraziamento di tutto quello che VOI fate per noi.
nino silecchia