Il cittadino materano Antonio Rota ha inviato alla nostra redazione il testo di una lettera aperta indirizzata agli Amministratori della città di Matera. Di seguito la nota integrale.
Gentilissimi,
dopo 23 anni torno per qualche giorno in estate a vivere la città.
Non mi soffermerò sulle cose positive e di grande sviluppo che ci sono state in quanto palesi ma piuttosto sulle aree di miglioramento/riflessione per il solo rione Sassi che vorrei consigliare. Dividiamo la lettera in 3 parti comunque, tra di loro, interconnesse.
1. RUMORE
Matera (Sassi) oggi è rumore. Tanto. Troppo. Sempre.
Le persone dimorano nei B&B, come me, che si affacciano sulle strade interne o principali dove un fiume di persone urlanti camminano a tutte le ore.
A. Forse almeno alle guide andrebbe detto nelle ore 14-16 e dopo 22 di non urlare o evitare le strade interne.
I mezzi a motore (a scoppio) per via delle salite hanno i giri dei motori alti. Soprattutto gli “apettini” turistici. Molto rumorosi agli alti giri.
Provate a telefonare in via Buozzi ore 19:30 camminando. Impossibile.
B. Creare percorsi virtuali dove stare e vietarne la circolazione negli orari punto A.?
I netturbini. È assurdo essere svegliati quasi tutti i giorni alle 5 o poco dopo per le urla dei netturbini “Toninoooo vieni qui!” e dei bidoni della raccolta vetro che vengono svuotati con un rumore assurdo per l’orario. Rumore a cui si somma il cicalino della retromarcia dei veicoli utilizzati e del motore su di giri per azionare il braccio meccanico di sollevamento.
C. Educare i netturbini? Spostare più lontano i bidoni (almeno vetro) e poi svuotarli? I ragazzini materani maleducati.
Siedono sui muretti dei Sassi urlando di sera fino a tardi (oltre mezzanotte) perché è il loro divertimento. Ovviamente disturbando.
D. Far girare la Polizia Municipale la sera per le vie principali e non al fine di “educare” questa quantità di maleducati visto che i genitori evidentemente sono assenti.
2. PULIZIA STRADE
La tecnica del porta-a-porta è interessante nella Vs. Accezione che “l’ultimo miglio” compete alla cittadinanza.
Mi spiego.
Tutte le mattine, fuori dal B&B, ho sempre trovato, lattine, bicchieri e porcherie di ogni genere perché i netturbini svuotano i bidoni non puliscono.
Geniali.
L’ultimo miglio devi pulirlo tu residente dei Sassi. Anche se questo è vomito o escrementi di animale domestico.
A. Forse è meglio aggiungere un netturbino di rinforzo ad ogni giro al mattino nei Sassi per questo compito.
3. MOBILITÀ INTERNA
Non si riesce a camminare tranquilli in alcuna zona dei Sassi. Devi sempre spostarti, fare att.ne ai bimbi perché auto, moto e “apette” transitano di continuo.
Serve più coraggio e chiudere o in alcune ore o sempre al traffico tutto alcune vie.
E soprattutto.
Voi dovete passare all’elettrico.
Prima città d’Italia a turismo bio-sostenibile.
Agevolate l’elettrico e chiudete al motore a scoppio.
Colonnine 0.
Mezzi pubblici: solo motore a scoppio.
A. Convertire i mezzi per evitare rumore, soprattutto “apette”.
Sono troppo rumorose. Dovrebbero essere i primi mezzi a essere convertiti subito ad elettrico pena ritiro licenza.
B. Stalli solo per elettrico.
Ci sono molte bici elettriche in città: agevolate il noleggio per girare compresi risció elettrici!
Serve coraggio.
Fate dei tentativi.
Sperimentate e soprattutto: osate.
Per arrivare dove la città oggi è qualcuno prima di voi l’ha fatto ora tocca a Voi!
Non vi serve un nuovo sindaco ma un Innovation manager.
Avanti tutta.
Antonio Rota, turista autoctono.
Ottime riflessioni finalmente!
Condivido in pieno.. Troppo rumore troppa disorganizzazione, troppi motori a scoppio.. Cominciare a organizzare meglio e soprattutto proiettati verso il futuro
Nulla da eccepire sulle lamentele del Sig. Antonio Rota. L’Amministrazione Comunale bene ha fatto nel rilasciare licenze ma a tutto questo ci sono delle regole ben precise da far rispettare.
Pasquale Fontana