“Oggi desideriamo commemorare e portare all’attenzione nazionale la tragedia ferroviaria di Balvano perché il ricordo possa restituire dignità storica sia alle vittime che ai familiari”.
Così il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, presente a Balvano alla iniziativa in occasione della ‘Giornata della memoria’ per commemorare le vittime della sciagura ferroviaria, in cui si ricorda il triste destino a cui andarono incontro centinaia di persone nella notte tra il 2 e il 3 marzo del 1944, sul treno merci speciale 8017.
“Oggi più che mai – dice – la presenza delle Istituzioni serve a dare conforto alle famiglie che in quell’occasione persero genitori, fratelli, parenti, amici e a far sì che una simile tragedia non
debba più ripetersi. Si trattò di una strage con molti responsabili e nessun colpevole.
Una strage avvolta colpevolmente nel silenzio. Siamo soliti, soprattutto in questo periodo storico
particolarmente violento, individuare la drammaticità di un evento in relazione al rumore che esso produce. Eppure vi sono drammi che si consumano nel più totale silenzio o peggio ancora vengono dimenticati. Furono tante le concause che portarono alla tragedia di Balvano, cause che non sono state appurate e studiate come la gravità della tragedia e il ricordo delle vittime avrebbero meritato”.
“Quella che viene ricordata come la più grande tragedia ferroviaria dell’epoca – aggiunge – è una tragedia figlia della fame, una fame dovuta ad una guerra che aveva reso le nostre comunità deboli e fragili. In un contesto tanto particolare come quello di questi giorni, voglio ribadire che le armi e i bombardamenti non risolvono i problemi e che a pagarne le spese è spesso la gente più povera e indifesa ed è anche per questo che vogliamo ricordare oggi le vittime di quell’immane disastro perché è davvero inimmaginabile il solo pensare a quegli attimi di terrore, i sogni infranti di molti che si addormentarono, passando nel silenzio dalla vita alla morte”.
“Il Consiglio Regionale della Basilicata – continua – proprio con l’obiettivo di spezzare via quel silenzio ha istituito “La giornata in ricordo della sciagura ferroviaria di Balvano”, attraverso una legge regionale, la numero 33 del 26 luglio 2021, proposta dal consigliere Trerotola e fatta propria dall’intera Assise regionale, che promuove iniziative, incontri e momenti comuni di studio e narrazione dei fatti per non dimenticare. La Regione Basilicata, a decorrere dall’anno 2022, erogherà apposite borse di studio a favore degli studenti lucani frequentanti le scuole secondarie di I e II grado, con l’obiettivo di alimentare la memoria e non dimenticare quel tragico evento”.
“Un piccolo gesto dal grande valore simbolico – conclude Cicala – attraverso il quale dare memoria alle vittime e conforto ai familiari, affinché tragedie che hanno segnato la storia delle nostre comunità possano essere studiate e fatte conoscere alle nuove generazioni”.