Il Presidente della Regione, Vito Bardi, ricorda la figura di Mons. Francesco Cuccarese, nato a Tursi l’8 marzo 1930 e deceduto l’11 marzo a Roma: “La Basilicata piange la scomparsa di una figura di grande spiritualità e dedizione pastorale, che ha segnato profondamente la vita della nostra comunità. Ha sempre portato con sé l’amore per la sua terra, servendo con instancabile impegno la Chiesa e i fedeli, in particolare nei momenti di difficoltà come il terremoto del 23 novembre 1980.
Il suo impegno per gli emigrati, la sua attenzione ai più deboli e la sua opera instancabile per il bene comune – dice Bardi – resteranno un esempio per tutti. La sua eredità spirituale e pastorale continuerà a vivere nel cuore di chi ha seguito il suo insegnamento. A nome della Regione Basilicata e di tutti i lucani, esprimo il più profondo cordoglio alla famiglia, alla comunità ecclesiale e a quanti lo hanno amato e stimato”.
Scomparsa Monsignor Francesco Cuccarese, il cordoglio di Pittella
Il Presidente del Consiglio regionale: “Monsignor Cuccarese ha rappresentato un faro di spiritualità e saggezza per tutti noi, ha incarnato i valori più autentici della nostra tradizione: l’accoglienza, la solidarietà e l’attenzione verso i più fragili”
“Con profondo rispetto e commozione, desidero esprimere il cordoglio mio e dell’intera Assemblea per la perdita di Monsignor Francesco Cuccarese, figlio illustre della nostra Tursi e pastore amato dalla Chiesa lucana”. Lo dichiara il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Marcello Pittella.
“La sua opera pastorale iniziata nella nostra terra e proseguita nelle varie diocesi in cui ha prestato servizio – sottolinea il Presidente del Consiglio – ha sempre mantenuto un forte legame con le radici lucane. Monsignor Cuccarese ha rappresentato un faro di spiritualità e saggezza per tutti noi, ha incarnato i valori più autentici della nostra tradizione: l’accoglienza, la solidarietà e l’attenzione verso i più fragili. La sua capacità di dialogo e la sua visione illuminata hanno contribuito a rafforzare il ruolo della Chiesa come punto di riferimento morale e sociale per le nostre comunità”.
“Il Consiglio regionale – conclude Pittella – si stringe attorno alla famiglia, alla Chiesa lucana e a tutti coloro che