Il presidente della Provincia di Matera saluta con commozione Rita Levi Montalcini: “Perdiamo un punto di riferimento, ma la sua Fondazione proseguirà nel suo esempio. L’Italia ha perso molto. La grande scienziata e la donna determinata che ha fatto dell’Italia un esempio mondiale nel campo della medicina. Un Premio nobel profondamente sensibile al tema del miglioramento sociale che non ha mai smesso, anche attraverso il suo impegno di senatrice a vita, di credere nel progresso. Con lei diciamo addio a un grande talento che nella sua immensa umiltà amava ricordare di non essere un genio, ma una donna che si è impegnata molto per raggiungere risultati rispettabili.”
“In un momento di estrema difficoltà e confusione la figura di Rita Levi Montalcini ci è di conforto – ha proseguito Stella – perché ricorda a noi tutti quanto grande possa essere l’essere umano. La sua vita testimonia che credere in un progetto di crescita, lavorare perché questo possa realizzarsi è possibile ed è doveroso. Un grazie a questa incredibile persona e a tutti coloro che proseguiranno nel suo esempio.”
Scomparsa Rita Levi Montalcini, dichiarazione assessore regionale Pittella
«Lavoro per un futuro che non è il mio, ma è dei giovani. Solo l’istruzione può garantire il futuro ai tanti giovani nel mondo, che non devono aver paura delle difficoltà. Personalmente ogni crisi mi ha portato più in alto, spronandomi a fare sempre di più. Mi piace ricordare con queste parole, quasi un suo ‘testamento’, Rita Levi Montalcini”. E’ quanto dichiara l’assessore alle Attività Produttive della Regione Basilicata, Marcello Pittella. “Nel salutare i dipendenti del Dipartimento da me presieduto e nel ricevere tantissimi amici e cittadini per gli auguri di fine anno – dichiara ancora Pittella – mi è capitato, casualmente, di usare parole simili. Il 2012 è stato considerato l’anno nero dell’economia italiana e la Basilicata è entrata a pieno in questa crisi globale subendo contraccolpi fortissimi anche per la sua debolezza strutturale. Ho vissuto in questi mesi il dramma di migliaia di lavoratori in cassa integrazione e, spesso, con il rischio della perdita del posto di lavoro e il dramma di tanti giovani e meno giovani alla ricerca di un posto di lavoro. Ho cercato di fare, insieme ai miei competenti collaboratori, ogni sforzo per una risposta positiva per tutti. Non sempre ci sono riuscito ma nessun tentativo è stato tralasciato così come non è mai mancata una parola di speranza. L’anno che ci attende, per il quale davvero servono auguri non formali perché sia migliore di questo che si avvia alla conclusione, ci dovrà, mi dovrà vedere ancora più impegnato ad affrontare i problemi che attanagliano la comunità lucana e il mondo del lavoro. ‘Lavoro, lavoro, lavoro’ non può che essere la parola d’ordine. E il tutto guardando non al proprio destino ma a quello incerto dei cittadini che siamo stati chiamati ad amministrare e non solo di quelli che ci hanno dato la propria fiducia col voto. E’ con questo spirito che voglio ricordare la grande Rita Levi Montalcini e, nello stesso tempo – conclude Pittella – augurare un positivo 2013 a tutti i lucani”.
Non perdono occasione di scrivere due righe per un trafiletto sulla stampa, sfruttando persino la morte di una persona, che oltretutto se fosse nata in Basilicata, per colpa di quelli come loro, non avrebbe fatto nulla, se non emigrando. Profonda pena e tristezza.
non esserci nessun commento su questa donna straordinaria e’ preoccupante!