Alla presenza dell’assessore regionale alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca, Raffaele Liberali, si è insediato il gruppo di coordinamento per le attività previste nel piano Scuola Digitale. Questa azione, frutto del lavoro della Task Force per l’agenda Digitale fortemente voluta dall’amministrazione regionale, è inserita in un piano di ampio respiro che coinvolgerà, in fasi successive, tutto il sistema scolastico regionale, i piani dell’offerta formativa, le oltre 100 pluriclassi funzionanti in Basilicata.
Il gruppo di lavoro – spiega l’assessorato – è composto da funzionari e dirigenti regionali (Dott.ssa Palamone, Dott.ssa Abbate, Ing. Daraio, Dott. Berardi e Ing. Panzanaro) e da rappresentanti dell’ufficio scolastico regionale (Ing. Costante) , si avvale della consulenza e collaborazione del prof. Mario Coviello già preside dell’Istituto Comprensivo di Bella che è stato a capo del programma scuola 2.0 in Basilicata.
Il gruppo di lavoro, inoltre, avrà il compito di coordinare e dare attuazione alle azioni previste nella Delibera di Giunta Regionale n.1392 del 18.11.2014, garantendo la piena corrispondenza e complementarietà con le azioni già avviate, sia a livello nazionale dal MIUR con il P.N.S.D., sia a livello regionale con l’Accordo Stato Regione firmato il 18.09.2012 e il Distretto Scol@stico 2.0.
Obiettivo principale, grazie a questo primo finanziamento di circa 1,6 milioni di euro sui fondi PO FESR 2007-2013, è quello di ridurre il digital divide interno al mondo della scuola e fornire un impulso notevole allo sviluppo del Piano Nazionale Scuola Digitale (P.N.S.D.), attraverso la realizzazione delle Infrastrutture di connessione alla rete internet a banda larga ed ultralarga (fibra ottica o WIFI) di tutte le scuole – in primis del Distretto 2.0 – dell’intero territorio regionale che attualmente ne sono prive. L’azione si avvale ed integra l’attività prevista nel bando per la banda ultralarga, affidato al Ministero dello Sviluppo Economico, i cui lavori sono in via di affidamento; la dotazione/potenziamento dell’hardware e del software (LIM, Tablet, server) di gestione della didattica nelle scuole dove si è svolta o è già in essere una sperimentazione nazionale o regionale (cl@sse 2.0, scuol@ 2.0, reti per la sperimentazione della LIM, Editoria digitale, Poli formativi);creazione di classi virtuali, comunicazione interne ed esterne ecc..) e l’addestramento e la formazione dei docenti per la scuola 2.0 all’utilizzo delle tecnologie mobili e collettivi, la valorizzazione della dimensione metodologica l’utilizzo del curriculum mapping e il riuso e la valorizzazione, tramite il cloud computing, delle singole esperienze didattiche.
A conclusione dell’intervento si prevede che ci saranno 53 CL@SSI 2.0, di cui 18 completamente nuove e 35 potenziate nella rete WIFI/LAN e nelle attrezzature e software (tablet/ notebook, server), 2 scuole 2.0, 2 centri scolastici digitali, 2 poli formativi e una editoria scolastica digitale.