Superare l’isolamento digitale attraverso la tecnologia satellitare; superare i limiti delle pluriclassi attraverso la dotazione di un insieme di servizi e-learnig; innovare il sistema educativo nella direzione di una dimensione attiva di apprendimento. Sono gli obiettivi del progetto “One Class! Open network for Education”, approvato dalla Giunta regionale della Basilicata e finanziato in larga parte con fondi rinvenienti dall’Asse 8 – “Potenziamento del sistema dell’istruzione” del Programma Operativo Fesr Basilicata 2014/2020, in linea di continuità con il programma di digitalizzazione delle scuole della Regione Basilicata “Scuol@ 2.0”.
L’operazione One Class – che sviluppa un’ idea progettuale già selezionata dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) nell’ambito di un programma europeo (Ares 3-4) – prevede la sperimentazione di soluzioni tecnologiche satellitari (Satcom) per far fronte al problema delle “pluriclassi” e dell’isolamento digitale, attraverso l’applicazione di servizi di videoconferenza e di e-learning, nelle more della realizzazione della copertura della Banda Ultra larga, la cui attivazione andrebbe a coprire la quasi totalità del territorio regionale.
Il progetto pilota sarà attuato nei seguenti istituti scolastici: I.C. Albano di Lucania con n. 9 pluriclassi ricadenti nei Comuni di Albano di Lucania, Brindisi di Montagna, Campomaggiore, Pietrapertosa e Castelmezzano; I.C. “Lentini” di Lauria con n. 6 pluriclassi ricadenti nei comuni di Lauria e Nemoli; I.C.”R. Montano” di Stigliano con n. 5 pluriclassi ricadenti nei Comuni di Stigliano, Aliano, Gorgoglione e Oliveto Lucano; I.C. “I. Morra” di Valsinni con n. 5 pluriclassi ricadenti nei comuni di Valsinni, San Giorgio Lucano e Colobraro; I. C. “Busciolano” di Potenza con n. 4 pluriclassi (Avigliano Scalo e frazione San Nicola); Liceo scientifico “G. Galilei” di Potenza per la sperimentazione del plurilinguismo; I.I.S. “Duni-levi” di Matera per la sperimentazione del plurilinguismo.
Gli istituti beneficiari sono stati individuati, sulla base dei dati forniti dall’Ufficio Scolastico Regionale, fra quelli che presentano un maggior numero di pluriclassi e che hanno avviato dei percorsi sperimentali di plurilinguismo (Progetto Excellence In Education: Attivazione di percorsi di studio con metodologia Clil e riconoscimento Cambridge International), al fine di garantire una didattica innovativa ed attrattiva.
Il progetto sarà inoltre attivato nelle due sezioni di Pediatria dell’ospedale San Carlo di Potenza e dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, così da evitare l’interruzione del percorso scolastico ai piccoli studenti-pazienti. Il concetto e le esigenze dello scenario delle pluriclassi, infatti, si applicano anche nel caso di studenti sottoposti alle degenze ospedaliere per periodi medio-lunghi e costretti a seguire le lezioni in ospedale in maniera frammentaria ed occasionale.
Al progetto hanno aderito anche i licei internazionali che, grazie alle tecnologie innovative messe a disposizione di One Class, potranno: sostenere il processo di internalizzazione della scuola; implementare il percorso sperimentale “Cambridge” già sostenuto dalla Regione Basilicata; favorire l’innovazione didattica; educare gli studenti al confronto interculturale; potenziare l’uso delle lingue straniere anche con l’utilizzo della metodologia CLIL in discipline non linguistiche; sviluppare la dimensione europea e internazionale del curricolo scientifico.
Il costo complessivo dell’operazione ammonta a 2.032.208,00 di euro, di cui 907.680,00 euro di finanziamento a valere sul PO FESR 2014/2020 (ripartiti in 340.868,00 per il primo anno di sperimentazione e 566.812.00 per i successivi due anni scolastici); 478.936,48 euro di cofinanziamento dell’Agenzia Spaziale Europea e 645.591,52 euro di cofinanziamento privato.
Esprime soddisfazione il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella: “Stiamo procedendo a ritmo serrato per portare la banda larga in tutti i 131 comuni della nostra regione. La copertura è già a buon punto. Nel frattempo abbiamo voluto dar vita a un progetto molto innovativo che da subito, grazie alle tecnologie satellitari, rompe l’isolamento digitale dovuto in gran parte alla dislocazione territoriale dei centri abitati e, in questo caso, degli istituti scolastici. In questo modo diamo la possibilità al sistema scolastico regionale di misurarsi con modelli che rispecchiano le migliori pratiche europee. E’ questa la scuola che vogliamo, innovativa, moderna e capace di non lasciare nessuno indietro, a partire dagli studenti costretti al ricovero ospedaliero. Il progetto, tra le altre cose – conclude Pittella – è in linea con gli obiettivi della Strategia Nazionale per le Aree Interne”.
Il primo passo per l’attuazione del progetto sarà la sottoscrizione dello schema di Convenzione approvato dalla Giunta regionale tra la Regione Basilicata, l’Ufficio Scolastico regionale e gli Istituti scolastici beneficiari.