Partono i servizi treno più bus di Italo dedicati alla Basilicata. Dal 4 dicembresaranno attivati 6 collegamenti al giorno che serviranno la regione, collegandola alle grandi città del centro nord.
Si potrà prendere il treno Italo, cambiare a Napoli Centrale (dove ci sarà un Itabus ad attendere i viaggiatori) e raggiungere Potenza, Ferrandina e Matera, lungo la tratta che servirà anche le località di Eboli e Altamura, con un unico biglietto valido per entrambi i mezzi.
Per chi vuole raggiungere la Basilicata ci sarà un Itabus in partenza alle 7:30 da Napoli (collegato al treno Italo delle 6 da Roma Termini) che arriverà alle 9:50 a Potenza, 10:50 a Ferrandina e 11:25 a Matera; un altro servizio a metà giornata con partenza alle 12:10 dalla stazione di Napoli Centrale (in coincidenza con il treno delle 6 da Torino Porta Nuova) per raggiungere Potenza alle 14:30, Ferrandina alle 15:30 e Matera alle 16:05; l’ultimo da Napoli alle 15:55 (in connessione con il treno delle 9:30 da Torino) per essere alle 18:15 a Potenza, alle 19:15 a Ferrandina ed alle 19:50 a Matera.
Per i viaggiatori che, invece, vorranno partire dalla Basilicata per andare verso Roma, Milano e Torino, ci sarà un Itabus alle 6:50 da Matera (7:25 da Ferrandina e 8:30 da Potenza) che arriverà a Napoli dove sarà possibile prendere un treno in partenza alle 11:20 ed uno alle 11:35. Un altro collegamento partirà alle 14:05 da Matera (14:40 da Ferrandina e 15:45 da Potenza) e sarà in coincidenza con gli Italo in partenza da Napoli Centrale alle 18:35 e 19:20; l’ultimo collegamento intermodale della giornata sarà quello delle 17:50 da Matera (18:25 da Ferrandina e 19:30 da Potenza) che consentirà di prendere il treno delle 22:18 da Napoli.
“La Basilicata è una regione con grande domanda di trasporto. Conosciamo bene il potenziale del territorio e abbiamo deciso di lanciare questi nuovi servizi verso località quali Matera e Potenza, perché siamo certi che ripagheranno il nostro investimento. Matera è una delle città italiane con maggiore vocazione turistica, necessita di nuovi collegamenti. Grazie alle connessioni Italo – Itabus avvicineremo la Basilicata all’Alta Velocità ferroviaria” dichiara Fabrizio Bona, Direttore Commerciale di Italo.
Consigliera regionale Merra: In Basilicata arriva anche Itabus
In seguito a lunghe e proficue trattative, avvenute negli scorsi mesi, con i vertici di Italo, azienda leader nel trasporto intermodale ferro-gomma, anche la Basilicata entrerà nella rete di collegamenti e nell’offerta di viaggio Itabus.
Dopo l’istituzione, a partire dall’estate appena trascorsa, del nuovo servizio sperimentale Frecciarossa Metaponto-Potenza-Roma-Milano, via Afragola, che ha velocizzato i tempi di percorrenza per l’utenza e fatto risparmiare circa 3 mln di euro ai contribuenti lucani, sarà possibile ora usufruire delle nuove corse di Itabus che renderanno più agevole l’intermodalità ferroviaria e il raggiungimento delle principali destinazioni di viaggio con nuove relazioni. Anche questa sfida è stata colta e vinta da tutta la Basilicata in una fase in cui, con l’avvio dei necessari lavori di ammodernamento e messa in sicurezza su tutta la linea ferroviaria, era indispensabile individuare soluzioni alternative adeguate alle istanze dei cittadini.
Questa iniziativa va a rafforzare l’avviato rilancio del servizio di trasporto pubblico locale, uno dei principali obiettivi che ho perseguito da Assessore alle Infrastrutture, sul quale sono stati investiti sino ad oggi oltre 35 mln di euro ed altrettanti ne sono previsti per il 2024. Sono già stati acquistati 113 bus di varie tipologie, tra alimentazione diesel euro 6, ibrida e metano, di cui 80 potrebbero entrare in circolazione entro la fine dell’anno. Con gli investimenti già programmati anche per il 2024 si porterà a compimento il rinnovamento del parco mezzi circolante nella Regione, arrivando ad un totale di oltre nuovi 200 bus a completamento del ciclo programmatorio”.
Ringrazio l’Azienda e in particolare l’Amministratore Delegato di Itabus, Francesco Fiore, con il quale abbiamo concordato e condiviso questa esigenza del territorio tesa ad implementare le opzioni di viaggio per l’utenza, potenziando e ottimizzando l’offerta e stimolando al contempo la libera concorrenza tra gli operatori del settore, con ricadute certamente positive per i viaggiatori i quali potranno contare su alternative valide per i loro spostamenti.