Vincenzo Montagna, Presidente Comitato Meta Siris, ha inviato una lettera al governatore lucano Vito Bardi, all’ad e al presidente di RaiCom per chiedere ufficialmente che la prossima edizione dell’evento L’anno che verrà trasmesso da Rai 1 per festeggiare l’arrivo del 2020 sia organizzato in un Comune della Magna Grecia. Di seguito la nota integrale.
Spett.Le Presidente
Della Regione Basilicata – Potenza
E p.c.
Spett.Le Amministratore Delegato
Rai Com – Roma
Spett.Le Presidente
Rai Com – Roma
Lettera aperta
Signor Presidente,
Auspichiamo che l’edizione 2020 del Capodanno Rai (del 31 Dicembre 2019) non alzerà semplicemente il sipario sull’anno che verrà.
Permette un gioco di parole?
Come lei ben sa, il comitato Meta Siris, associazione apartitica che si batte al fianco dei cittadini, da tempo porta avanti una battaglia per ospitare il Capodanno RAI 2020 nel territorio del Metapontino/Pollino.
La RAI, nella sua trasmissione, si avvale di una cabina di regia.
Ed è proprio una cabina di regia che noi chiediamo per i comuni dell’interno.
Sono tante le singole iniziative messe in atto per formare dei presidi culturali e combattere la fuga dei giovani, piaga della Basilicata.
Parliamo delle sculture di Marino di Teana nell’omonimo territorio. Dei parchi letterari di Aliano (Carlo Levi), di Tursi (Albino Pierro) e i Valsinni (Isabella Morra). Della rete museale di Montemurro e Moliterno, e, ultimo in ordine di arrivo, del costruendo ponte tibetano di Castelsaraceno.
Tutti eccellenti tentativi di presidiare il territorio tanto quanto lo erano le fortezze dei Normanni. Solo che in questo caso il pericolo non sono i saraceni, ma il vuoto culturale e sociale.
La nostra richiesta di ospitare un evento di rilevanza nazionale, il Capodanno RAI, non deriva solo dal desiderio di convogliare turisti verso le aree dell’interno, ma di creare una rete che faccia della cultura e dell’accoglienza un’opportunità per il futuro, per i giovani.
Insomma, chiediamo una cabina di regia. Una regia culturale del territorio, e l’opportunità di muovere un primo passo in questa direzione si prospetta, appunto, con lo spettacolo di fine anno.
È sicuramente vero che il metapontino è l’area più turisticamente sviluppata della Regione, concentrando circa la metà di tutti i posti letto disponibili in Basilicata. Ed è indubbio che la fascia ionica contigua con l’area del pollino è in grado di offrire all’organizzazione non solo i piazzali, i parcheggi e tutta l’eccellenza logistica del caso, ma anche quei formidabili collegamenti che la rendono un ponte fra tre Regioni: Basilicata, appunto, e poi Puglia e Calabria.
Cordialmente,
Avvocato Vincenzo Montagna, Presidente Comitato Meta Siris
Deve farsi a Matera città. E da lì promuovere tutta la regione. PUNTO.
La logica e il buon senso vogliono che l’evento si faccia a Matera che cosi’ chiuderebbe l’anno da capitale europea della cultura 2019, per quanto riguarda il metapontino, beh lasciamo perdere, chi gira l’Italia puo’ rendersi conto da vicino delle vicinissime spiagge pugliesi, ad esempio la zona di Lecce offre spiagge e attrezzature all’avanguardia, il vicinissimo Gargano per non parlare delle spiagge di Abruzzo e Molise, il Metapontino è zona da quarto mondo, il confronto è impietoso, Matera rimane di gran lunga l’unico punto di attrazione della regione ed è li’ che deve farsi lo show di Rai1.