È stato presentato questa mattina nella Prefettura di Matera il Protocollo d’Intesa innovativo finalizzato alla realizzazione di attività volte a promuovere in provincia di Matera l’educazione ambientaletra gli studenti, accordo promosso dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appenino Meridionale, dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata – Ambito territoriale per la provincia di Matera e la Prefettura di Matera.
Il Protocollo d’Intesa, che affida compiti diversi agli enti ed istituzioni coinvolti nel quadro delle rispettive attività d’istituto, è stato firmato da Vera Corbelli, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, Rosaria Cancelliere per l’Ufficio Scolastico Regionale della Basilicata e dal Prefetto di Matera, Sante Copponi.
L’obiettivo dell’intesa è quello di “accrescere la sensibilità dei giovani verso le tematiche della tutela del sistema fisico-ambientale, per un uso corretto e di governo delle risorse acqua e suolo, nell’ottica della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, anche attraverso attività di tipo laboratoriale e metodologie attive” nonché “promuovere i valori della sostenibilità ambientale per lo sviluppo di azioni di sensibilizzazione, informazione ed educazione ambientale rispondenti alle esigenze territoriali – è scritto nel documento; l’intesa punta a sostenere azioni di rete finalizzate alla “riscoperta del territorio lucano, contribuendo al recupero dell’identità culturale territoriale. Gli enti e le istituzioni coinvolte forniranno supporti informativi e formativi in grado di favorire“la realizzazione di iniziative e progetti da parte delle scuole o delle loro reti territoriali”.
Il Prefetto di Matera, Sante Copponi, nel sottolineare l’importanza dell’iniziativa che è rivolta a promuovere nelle scuole la cultura ambientale e quella della protezione civile, ha evidenziato che “la stessa costituirà anche l’occasione per dare concreta attuazione all’art. 31 del Codice della Protezione Civile del 2018, laddove prevede che i cittadini singoli e associati devono ricevere tutte le informazioni necessarie per accrescere la resilienza della comunità e consentire alla popolazione di adottare le misure di autoprotezione al verificarsi di situazioni di emergenza di protezione civile”.
Ott 17