Pietro Simonetti, Presidente coordinamento politiche migranti e rifugiati della regione Basilicata: “Aumentano i Comuni che ospitano o richiedono di partecipare alla inclusione dei richiedenti asilo”. Di seguito la nota integrale.
“All’inizio del 2018 aumentano i comuni che ospitano o che richiedono di partecipare alla inclusione dei richiedenti asilo.Oltre 80 Comuni su 131 sono impegnati,con il coordinamento delle Prefetture,nell’accoglienza che attualmente registra 2900 presenze in prima accoglienza, sistema Sprar,minori non accompagnati,con un calo di 100 unita’rispetto al 2017 nel contesto dell’accoglienza diffusa effetto degli accordi con le Prefetture,Anci e Upi defonite dalla Regione. Si tratta della piu’alta percentuale di territori comunali che includono nel nostro Paese. Aumentano anche i giovani lucani occupati nel settore che superano le 750 unita’.
Sono oltre 2700 i giovani figli di migranti che frequentano il sistema scolastico e che hanno salvato plessi e scuole.
Gli stranieri iscritti nelle anagrafi comunali sono stati nel 2017 oltre 23mila piu’6% rispetto al 2016.
Per quanto riguarda il contributo al reddito e alle attivita’ produttive i dati parlano il linquaggio della realta:nel.2017 43mila migranti,in parte in mobilita’territoriale dal nord ed altre regioni del sud, sono stati impegnati on agricoltura,lavoro di cura,ciclo delle costruzioni e commercio,circa l’8%della popolazione residente quindi in robusto contributo alla struttura sociale ed economica della regione.
Si moltiplicano anche le misure di inclusione e formazione dei migranti:domani parte l’attivita’dei 240 migranti del progetto acta di potenza definito da Regione.Prefettura,Anci e Comune di Potenza per i lavori di piccola manutenzione ,pulizia e verde pubblico.Altre iniziative sono in corso di programmazione ad Acerenza,Tito,Brienza,Ripacandita,Senise,S
Arcangel e Ferrandina.
Nel contempo l’Universita’della Basilicata ha completato l’iter per l’attivazione del primo master per la midiazione lingistica per l’emigrazione.