Pietro Simonetti, componente del Coordinamento Tavolo Anticaporalato al Ministero del Lavoro: “Oltre 100 migranti stagionali hanno abbandonato il ghetto di Mulini le Mattinelle per essere ospitati nel Centro accoglienza di Palazzo San Gervasio. Dal prossimo anno una nuova struttura con le risorse UE”. Di seguito la nota integrale.
“Sono oltre cento i migranti stagionali che hanno lasciato spontaneamente abbandonato stamani il ghetto di Mulini Mattinelle, agro di Venosa-Palazzo, organizzato e finanziato da caporali bianchi della zona e noti neri che da anni rimangono impuniti, nonostante le denunce degli organi ispettivi, di polizia e dei carabinieri,per essere ospitati nel centro pubblico di Palazzo. Stasera e domani saranno molti di piu’.
L’anno scorso furono oltre 350 quelli che scelsero di andare via dal controllo della “casa gialla”
Questo dovrebbe essere l’ultimo anno dell’utilizzo dell’ex tabacchificio con le attuali attrezzature e servizi.
Dal 3 febbraio 2017 è pendente una richiesta della Regione Basilicata al Comune di Palazzo, progetto finanziato con 4 milioni di euro dal Ministero interno, di una variante al piano regolatore, non ancora evasa, per costruire un nuovo centro con alti standard di sevizi e con centri sportivi e ricreativi aperti alla cittadinanza.
Lunedì prossimo nella sede giusta sara’possibile decidere, quanto prima, dalla ricorsa all’emergenza e dai ghetti, compresa la necessita’ dell’attuazione del progetto per il post sgombero dei capannoni ex Felandina.
Il Ministero del lavoro e dell’Interno, con fondi UE hanno assicurato le risorse finanziarie, tocca a chi di dovere provvedere.