Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, è stato nominato nel Consiglio Direttivo di Assi, l’Associazione dei sindaci del sud Italia, presieduta dall’ex primo cittadino di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci, 54enne giornalista de “La Repubblica” e fondatore di “Recovery Sud”. Nel Direttivo con Bennardi anche i sindaci: Vito Fusco di Castelpoto (Bn), Giovanni Galli di Salcito (Cb), Michele Di Gesualdo di Campo Di Giove (Aq), Giovanni Papasso di Cassano all’Jonio (Cs), Davide Del Re di Cassano Murge (Ba), Giovanna Bubello di Alessandria Della Rocca (Ag), Riccardo Gullo di Lipari (Me), Mosè Antonio Troiano di San Paolo Albanese (Pz) e Maria Grazia Brandara di Naro (Ag). Sono entrati nel consiglio direttivo, come soci fondatori o liberi cittadini aderenti: Filomena Greco, già sindaca di Cariati (Cs), lo scrittore meridionalista Pino Aprile, l’europarlamentare Piernicola Pedicini, il direttore del “Gruppo di azione locale Sicilia Centro-meridionale”, Olindo Terrana e il generale dell’Esercito in congedo Enzo Liguori. “Sono contento -ha dichiarato Carlucci- di aver portato a compimento un percorso avviato nel 2021: far nascere la prima organizzazione nella storia d’Italia che intende rappresentare i territori del Mezzogiorno. In questi mesi, raccogliendo le adesioni di 323 Giunte comunali, abbiamo fatto sentire la nostra voce organizzando manifestazioni a Napoli (il 25 aprile 2021 e il 17 marzo); a Borgia, in Calabria; a Roma, dove abbiamo incontrato il ministro Carfagna, sottosegretari e parlamentari e dove io stesso sono stato ascoltato in audizione dalla Commissione Affari costituzionali del Senato; a Bruxelles, dove ho potuto parlare, insieme ad altri sindaci, dinanzi a parlamentari europei. In tutte queste occasioni -aggiunge il neopresidente- abbiamo cercato di far pressione affinché le scelte dei vertici istituzionali nazionali ed europei tenessero nella giusta considerazione il punto di vista delle nostre comunità perseguendo un obiettivo generale: l’eliminazione dei divari fra Nord e Sud Italia. Quelle disparità storiche che costringono molti giovani ancora a emigrare per trovare lavoro e molte famiglie a mettersi in viaggio per curarsi. Abbiamo proposto soluzioni concrete, redigendo un libro bianco con le nostre esigenze e le nostre progettualità. E ci siamo battuti soprattutto su due temi: la necessità di mettere i Comuni del Sud in condizione di approfittare realmente dell’occasione Pnrr -incrementando le risorse e assumendo giovani tecnici- e il contrasto all’autonomia differenziata, che rischia di peggiorare le diseguaglianze tra le due Italie. Su quest’ultimo fronte, abbiamo contribuito a raggiungere un importante risultato, le oltre centomila firme raccolte per la proposta di Legge di iniziativa popolare promossa dal Coordinamento per la democrazia costituzionale”. È partita anche la campagna di adesioni: qualsiasi cittadino, condividendone lo Statuto e le finalità, può iscriversi all’associazione, inviando una semplice adesione a galscm@libero.it. L’iscrizione è gratuita.
Giu 06