Nel salone di rappresentanza del Palazzo del Governo di Matera si è svolta la cerimonia di consegna delle “Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”, conferite dal Presidente della Repubblica con decreto del 10 ottobre 2016 ai cittadini che si sono distinti nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’economia e del disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolta a fini sociali, filantropici ed umanitari nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari. Alla cerimonia hanno partecipato i principali rappresentanti delle Forze di Polizia e delle organizzazioni di categoria di Confcommercio, Confesercenti e Cna.
Il comandante dei Carabinieri di Matera, tenente colonnello Roberto Fabiani ha consegnato l’attestato che riporta il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana al Carabiniere Luogotenente Antonio Memoli mentre il Prefetto di Matera Antonella Bellomo ha consegnato al sindaco di Matera, l’avvocato Raffaello Giulio de Ruggieri la pergamena che riporta il titolo di Commendatore.
Salernitano di 56 anni, Antonio Memoli negli ultimi dieci è stato impegnato presso il Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Matera fino a raggiungere il grado di Luogotenente mentre nel 2003 è stato impegnato anche in una missione in kossovo.
Il sindaco di Matera ha coronato con questo prestigioso riconoscimento istituzionale la sua carriera al servizio della città dei Sassi avviata dal 1959 con l’impegno nel Circolo Culturale La Scaletta, proseguito poi con la nascita della Fondazione Zetéma, di cui ricopre la carica di Presidente.
La cerimonia di consegna delle due Onoreficenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana è stata preceduta dai saluti del Prefetto di Matera Antonella Bellomo, dell’assessore regionale Luca Braia e del presidente della Provincia di Matera Francesco De Giacomo e si è conclusa con il concerto degli allievi del Conservatorio Statale “E.R. Duni” di Matera: in particolare la classe di clarinetto guidata dai docenti Antonio Tinelli e Vito Giampalo ha eseguito brani di Beethoven, Joplin e Gershwin.
Commentando le motivazioni che hanno portato a questo riconoscimento, il Prefetto Antonella Bellomo ha sottolineato: “Il ruolo fondamentale che ha svolto non solo come sindaco, ma anche per la sua attività come Presidente della Fondazione Zetema e per il compito che ha svolto a Matera”.
Ritirando l’onorificenza, il sindaco ha commentato: “Mi sento un privilegiato perché ho visto realizzati i miei sogni – ha detto – Per farlo, però, bisogna avere sogni non ordinari, di qualità perché chi sogna, cammina e spera.
In tempi lontani – ha ricordato inoltre – ho avuto una sorta di preveggenza; penso al 1956 quando frequentavo l’Università a Roma e fui investito dall’urto magico con Umberto Zanotti Bianco, il quale mi aprì gli occhi su Matera e sulla Basilicata. Poi i 7 aprile 1959 ho partecipato con mio fratelloMichele alla costituzione del Circolo La Scaletta, con il quale abbiamo cercato di dare risposte alle nostre domande. Chi siamo e da dove veniamo? Siamo i figli della miseria o della storia? Abbiamo lavorato con tanta caparbietà, quella caparbietà mi ha portato dove sono oggi. Recuperando nuove identità nel territorio, diffondendo nella comunità il valore della specificità del luogo e sviluppando il senso dell’orgoglio, sconfiggendo la vergogna. Ecco il mio lungo percorso a cui aggiunge questo tassello perché chi non sogna e spera non perdona chi ha realizzato i propri sogni – ha aggiunto concludendo il suo intervento – Io continuerò a sognare perché continuerò ad amare questa città. Mio padre infatti mi ha tramandato una medicina straordinaria che supera le difficoltà dell’età: la vecchiaia si cura col cervello. E così in questo cammino porterò con me il vessillo del riconoscimento assegnatomi dal Presidente della Repubblica e consegnatomi dal Prefetto”.
La fotogallery della cerimonia di consegna dei riconoscimenti a De Ruggieri e Memoli (foto www.SassiLive.it)