“L’Unione regionale delle Province di Basilicata e i Sindaci di tutti i Comuni lucani, in occasione della grave emergenza sanitaria che ha colpito e sconvolto l’intero territorio nazionale, provocando numerosissime vittime e danni economici inestimabili, tributano con ammirata gratitudine, a nome delle popolazioni locali, unanime e riconoscente plauso ai Comandanti delle Stazioni Carabinieri della Basilicata, sicuri presidi di legalità e punti di riferimento dello Stato che, nel solco delle più alti tradizioni dell’Arma, hanno offerto straordinaria prova di abnegazione e di elette virtù civiche, impegnandosi con generosità nell’attività di soccorso e assistenza alla popolazione lucana e contribuendo ad alleviare in modo significativo i disagi”. Questo il testo riportato sulla targa che il Sindaco di Potenza Mario Guarente ha consegnato al Comandante di Stazione, Luogotenente Carica Speciale Domenico Buonomo, nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città, in piazza Matteotti. Presenti all’incontro il presidente del Consiglio comunale Francesco Cannizzaro, i presidenti dei gruppi consiliari del Consiglio comunale, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Colonnello Nicola Albanese e il Comandante della Compagnia di Potenza, il Capitano Alberto Calabria. “Un contributo fondamentale è quello fornito dall’Arma dei Carabinieri alle nostre comunità – ha sottolineato il Sindaco – nell’azione quotidiana di presenza dei territori e presenza costante accanto a ogni singolo cittadino delle nostre comunità. In particolare, in questo periodo critico che stiamo vivendo, il lavoro e la professionalità dei Carabinieri, continua a essere garanzia per le Istituzioni riguardo alle modalità attraverso le quali gestire la fase emergenziale, continuando a contare sul loro grande impegno e la continua disponibilità”. Dopo i ringraziamenti del Luogotenente Buonomo, il Comandante Albanese ha avuto modo di ricordare come “nei 100 Comuni della Provincia di Potenza, 76 siano le Stazioni dei Carabinieri, veri e propri presidi di sicurezza che 365 giorni all’anno, svolgono le proprie funzioni a servizio dello Stato”.