Si è riunito presso il convento di Santa Lucia nei Sassi di Matera il V Comitato di sorveglianza del Po Fesr 2007/2013.
All’incontro tecnico sono stati invitati a partecipare il Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, l’Autorità di gestione del Po Fesr Basilicata 2007-2013 Patrizia Minardi, esponenti della Commissione europea, della Regione Basilicata, del Governo nazionale e della Banca europea per gli investimenti, nonché rappresentanti del mondo istituzionale, sindacale e datoriale lucano.
Al centro della discussione in particolare il Rapporto annuale di esecuzione per il 2011. L’attenzione è altresì incentrata sullo stato di attuazione del Programma Fesr 2007/2013, aggiornato alla data del 31 maggio 2012 in materia di infrastrutture, mobilità, turismo, sanità, aiuti alle imprese, innovazione e ricerca, ambiente, energia e eco-sostenibilità e sviluppo urbano.
Dai dati emerge una situazione lucana ancora una volta positiva. La Basilicata, infatti, continua a confermare il suo ruolo di prestigio nel panorama italiano in merito a quanto richiesto dalla Ue.
Ancora una volta, i dati illustrati confermano la virtuosità della Basilicata che è la più piccola realtà, con meno abitanti rispetto alle altre regioni, ma che in proporzione riceve anche meno.
Al 31 maggio 2012 emerge che la Lucania ha utilizzato i fondi per il 34,2 per cento del totale (2007-2013) praticamente in media con la performance. La percentuale media europea è, infatti, pari al 37,5 per cento.
Per Patrizia Minardi: “Con questo quinto appuntamento del Comitato di sorveglianza del Po Fesr le Regioni d’ Europa e la Basilicata arrivano ad un incrocio importante. Stiamo percorrendo la strada che ci porterà alla ‘chiusura’ della programmazione 2007/2013 ed è dunque necessario che la Regione, gli Enti locali, le città, le imprese concentrino le loro energie per realizzare le operazioni ammesse a finanziamento con i fondi strutturali; dall’ altra parte però, le regioni d’ Europa e la Basilicata stanno percorrendo, a grande velocità, la strada della nuova programmazione 2014/2020 alla quale sono richiamati tutti i soggetti pubblici e privati perché si arrivi all’ormai imminente appuntamento con la scelta di priorità concretamente realizzabili, necessarie allo sviluppo delle potenzialità del territorio in grado di creare nuova occupazione e implementazione di servizi di qualità ai cittadini”.
La giornata del Comitato è stata preceduta inoltre da una serie di controlli e visite sui contenitori recuperati e di opere realizzate attraverso l’impiego dei fondi comunitari. In particolari i Commissari europei hanno visitato la strada provinciale ex Ss 175, un tratto di strada particolarmente importante che collega la città di Matera e la fascia costiera Jonica, ed anche il Castello del Malconsiglio a Miglionico.
Po Fesr, De Filippo: Risultati positivi grazie a cultura europea della Basilicata
“Anche in un momento di difficoltà e sacrifici, impensabile il futuro se non in chiave continentale. Noi ci crediamo e lavoriamo nello spirito di Bruxelles”
“In particolare nel momento attuale, in cui l’Europa e la moneta unica possono essere visti come causa di una politica di rigore, è importante ricordare ed evidenziare quanto di buono le politiche europee hanno fatto per ciascun territorio. La Basilicata in questo settore ha fatto e continua a fare scuola, grazie a un impegno costante e una forte progettualità, e in questo tempo diventa testimonianza di come sia impensabile un futuro se non in chiave Europea”. Così, il presidente della Regione Vito De Filippo commentando i dati emersi dal comitato di sorveglianza sul Po Fesr.
“Come Basilicata – ha proseguito De Filippo – siamo non solo la Regione che con indici di spesa unici in Italia non ha sostanzialmente mai corso rischi di disimpegno dei fondi, ma siamo anche la regione che deliberatamente ha deciso di riprogrammare proprio interventi per meglio uniformarsi alle comuni direttrici di sviluppo che sono giunte da Bruxelles e sono state rilanciate da Roma per superare il ritardo del Mezzogiorno. Per noi – ha concluso De Filippo – l’Europa non è solo una fonte finanziaria, ma una scelta strategica, e per questo anche tradurne in azioni i principi, facendo avanzare la spesa per realizzare i diversi interventi, diventa relativamente semplice”.
SP 175 e Castello Malconsiglio Miglionico – La scheda
I fondi del Programma operativo Fesr Basilicata 2007/2013 sono stati utilizzati per l’adeguamento di alcune strade lucane.
Fra queste rientra la Strada provinciale Ex Ss 175 che i fondi comunitari hanno finanziato per un importo complessivo di 26milioni di euro e che nelle scorse giornate è stata anche visionata da una rappresentanza dalla Commissione europea.
La strada è di fondamentale importanza per il turismo regionale dal momento che rappresenta il collegamento più veloce tra la città di Matera e la fascia costiera Jonica.
L’intervento del Fesr ha riguardato l’adeguamento funzionale e strutturale alle norme statali con l’ampliamento totale della sezione trasversale pavimentata di 10,50 m, costituita da due corsie di 3,75 metri e banchine laterali di 1,50 m.
Obiettivo principale incrementare la sicurezza dei passeggeri e reggere ai volumi di traffico previsti in un + 46 per cento.
Fra gli obiettivi del Fesr rientra anche la valorizzazione delle opere artistiche ed architettoniche.
Esponenti della Commissione europea hanno visitato le opere di recupero e valorizzazione messe in campo dal Programma operativo. Fra queste il Castello del Malconsiglio di Miglionico, risalente all’VIII-IX secolo e noto per aver ospitato nel 1485 la congiura dei baroni.
Per tale struttura il Fesr Basilicata2007/2013 ha investito dei fondi sia nell’ambito della valorizzazione del progetto che per quanto riguarda il recupero dello stesso.
Nello specifico circa 130mila euro a valere sul Fesr sono stati utilizzati per la valorizzazione, mentre il recupero del Castello è stato cofinanziato dal programma operativo impegnando una cifra pari a 4milioni e 131mila euro.
Luca Braia, Consigliere regionale PD, commenta i dati positivi registrati dal Comitato di sorveglianza del Po Fesr
I dati positivi registrati dal Comitato di sorveglianza del Po Fesr , presentati oggi a Matera, continuano a collocare la Basilicata tra le regioni più virtuose d’Italia nella capacità di spesa dei fondi comunitari con una percentuale ragguardevole del 34,2 % non lontana dalla media nazionale del 37,5% .
Tale risultato non può che suscitare in noi grande soddisfazione ed indurci a dispensare correttamente giudizi positivi verso l’intera struttura regionale che gestisce e coordina tale spesa.
Tuttavia, siamo in un tempo in cui diventa tanto opportuno quanto obbligatorio migliorare senza continuità la nostra azione al fine di rendere, l’utilizzo dei fondi comunitari, sempre più efficace e soprattutto produttivo, concentrando la nostra attenzione, sulle numerose azioni che ancora registrano delle criticità per impegnarsi a superarle velocemente visto l’approssimarsi della nuova programmazione 2014-2020.
Potenziare notevolmente le strutture tecniche amministrative e di progetto allocate nei dipartimenti e soprattutto negli enti locali e sub regionali, è una priorità assoluta che và assolutamente attenzionata e risolta. Troppe, infatti, sono ancora le risorse assegnate dall’Autorità di Gestione che ad anni di distanza dalla loro programmazione, ancora mancano della pur minima progettualità, a pochi mesi dal termine del tempo concesso dalla Comunità Europea per la rendicontazione finale fissata per il Giugno 2013.
Altro aspetto su cui lavorare, è il monitoraggio sistematico della progettualità, della spesa e dell’attività di rendicontazione. La realizzazione di una sistema centralizzato di controllo, collegato costantemente con i centri di costo di tutti gli enti destinatari di fondi europei, deve poter consentire a chi è predisposto al controllo ed alla gestione, di poter organizzare e proporre modalità di riparto e di riallocazione delle risorse, in presenza di criticità manifeste, che mettono a rischio sia l’utilizzo dei fondi a svantaggio di linee di finanziamento affidate ad altri soggetti che invece possono spendere più velocemente e facilmente, inserendo eventualmente anche meccanismi incentivanti di premialità o al contrario sanzionatori.
Analizzare gli effetti determinati dalla spesa effettuata è un ultimo, ma il primo per importanza, degli aspetti da migliorare, al fine di valutare con responsabilità le iniziative ed individuare quelle progettualità che hanno determinato un vantaggio oggettivo e riconosciuto dalla popolazione.
E’ l’analisi di tali informazioni e l’utilizzo di un nuovo e più efficiente sistema di gestione che dovrà guidare e controllare la nostra nuova programmazione del riparto dei fondi comunitari del prossimo settennio, una programmazione da rendere coerente con gli obiettivi e le strategie di sviluppo sostenibili che vorremo e dovremo scegliere rapidamente per la nostra Basilicata.
Luca Braia, Consigliere regionale PD
Lettera aperta del Comitato promotore ferrovia Metaponto-Matera-Bari
On.le Commissione Europea
Spett. Direzione Generale Politiche Regionali
Gent.ma Funzionario Dott.ssa Michielin Francesca.
Mi congratulo con Lei ancora una volta, e con il Suo collega del Comitato di Sorveglianza dell’Ue per aver esercitato decisamente, per la prima volta, la funzione di controllo ed evidenziati alcuni aspetti negativi sulla spesa di risorse assegnate dall’Ue e sostenute dalla Regione Basilicata, nonchè su quelle preventivate dalla stessa, a seguito della pregevole relazione tenuta dalla Dott. Minardi, l’Autorità di Gestione del PO FESR FSE Basilicata 2007-2013. Soprattutto è stata posta l’attenzione sulla qualità delle opere eseguite e/o da eseguire affinchè i fondi pubblici vengano impiegati in modo proficuo e a favore delle reali esigenze d’infrastrutturazione del territorio regionale e materano.
Se mi fosse consentito sosterrei, senza se e senza ma, che il prolungamento della cosiddetta metropolitana materana non ha ragione di essere fatto, sarebbe un ulteriore sperpero di denaro pubblico, poichè le FAL, oltre ad essere deficitarie e dagli standard sottodimensionati sono improduttive, frenano lo sviluppo e scacciano la nuova Linea FS Metaponto-Matera-Bari, prioritaria e d’importanza strategica per il superamento delle conclamate criticità del Sistema Basilicata pregiudicanti l’adeguamento economico-sociale e occupazionale auspicato dalla Comunità.
Speriamo che abbiate trascorso un lieto soggiorno nella Città dei Sassi.
Di certo gli Organismi regionali e comunali lucani interventi all’incontro hanno mal digerito le pregiudizialì sollevate da Voi due ligi funzionari rappresentanti del Comitato di Controllo della Direzione Generale per Le politiche di sviluppo Reionali della Commissione Europea, inclini alle proprie funzioni di controllo e sorveglianza della spesa pubblica e suggeritori di soluzioni migliorative del PO, nell’interesse del territorio e delle popolazioni lucane ansiose di uscire dal sotosviluppo.
Poniamo molta fiducia nell’operato della Commissione Europea e nella Direzione Generale per le Politiche di Sviluppo Regionali resasi disponibile ad abbattere l’isolamento della Regione Basilicata in phasing out possibilmente entro quest’ultimo Quadro Comunitario di Sostegno 200772013, prima di passare all’Obiettivo Due.
Grazie e auguri di sempre miglior impegno istituzionale.
Cordiali saluti, Rolando Giampietro, Pierluigi Saracino