Circa 700 persone, tra cittadini di Terranova di Pollino e turisti hanno sottoscritto una alla petizione lanciata a Terranova di Pollino “per segnalare lo stato di abbandono della ex strada statale 92, tratto che va dal bivio di San Costantino Albanese a Terranova di Pollino”. Di seguito la nota integrale.
Sono poco meno di 700 le sottoscrizioni in calce, raccolte in soli quindici giorni, alla petizione lanciata a Terranova di Pollino “per segnalare lo stato di abbandono della ex s.s. 92, tratto che va dal bivio di San Costantino Albanese a Terranova di Pollino”.
Un grido di allarme ed una richiesta di aiuto lanciati da residenti e non del piccolo Comune sito nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, che ha come unica strada di collegamento al cosiddetto “resto del mondo” proprio la Strada Provinciale “ex S.S. 92” che da questa primavera ormai versa in condizioni preoccupanti.
La petizione è stata già trasmessa alla Provincia di Potenza (soggetto gestore dell’arteria stradale), al Prefetto di Potenza, al Governatore della Regione Basilicata, al Presidente del Consiglio Regionale ed al Sindaco del Comune di Terranova.
La speranza è che qualche azione venga intrapresa perchè il rischio isolamento per la piccola cittadina di Terranova è sempre più concreto visto che l’estate sta finendo e presto torneranno le piogge e ripartiranno i dissesti ormai conclamati lungo l’arteria.
Al contempo si richiede che il Presidente della Provincia di Potenza o gli Uffici preposti dell’Ente,nonché tutti gli altri destinatari della petizione, si rechino fisicamente sui luoghi per verificare la situazione attuale dell’arteria stante il fatto che, oltre ai dissesti idrogeologici citati nella petizione, l’arteria risulta essere in apparente stato di abbandono visto che quest’anno non è stato effettuato neanche lo sfalcio dell’erba e quindi la pulizia del’arteria e che, pertanto, erba alta ed arbusti in diversi tratti rendono quasi impossibile la visibilità delle strisce orizzontali laterali, dei guard rail e limitano la visibilità sopratutto nelle curve oltre ad aver rappresentato condizione ottimale per il propagarsi di due incendi.
Questo il testo della petizione:
“Con la presente petizione, i sottoscritti cittadini, denunciano la presenza di una strada gravemente dissestata con conseguente grave pericolo per l’incolumità pubblica. La strada in oggetto rappresenta la principale via d’accesso a Terranova di Pollino.
In particolare, nel tratto di strada in prossimità del km 162+300 è presente un grosso cedimento della careggiata segnalato, da circa un mese, con un semaforo. Inoltre, sono presenti numerosi avvallamenti che costringono gli automobilisti a continui rallentamenti e/o addirittura cambio di carreggiata per schivare il pericolo.
In seguito, elenchiamo i punti critici della strada provinciale EX S.S. 92:
• Km 160+450;
• Km 161+700;
• Km 162+210;
• Km 162+300;
• Km 166+250;
• Km 166+450;
• Km 166+750;
• Km 167+100;
• Km 167+350.
Tale situazione oltre a mettere in grave pericolo la circolazione e l’incolumità degli automobilisti che la transitano, rende ancora più faticoso il raggiungimento delle sedi lavorative, degli ospedali e dei servizi che non sono presenti nelle cosiddette aree interne.
Per questo motivo invitiamo i destinatari, nell’ambito delle precipue competenze e responsabilità, a porre in essere ogni provvedimento necessario a garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, ma soprattutto la vivibilità del cuore del Parco Nazionale del Pollino.
I sottoscrittori della presente, consapevoli che interventi risolutori di grande rilevanza da mettere in atto lungo l’arteria stradale richiedono da parte dell’Ente gestore della strada tempi lunghi in quanto l’attuazione degli stessi risulta essere soggetta allo stanziamento di idonee risorse economiche, alla progettazione esecutiva, all’acquisizione di pareri ed autorizzazioni, all’appalto dei lavori e solo in ultimo alla realizzazione dei lavori stessi e che proprio tale tempistica desta forte preoccupazione per la popolazione residente e non residente
CHIEDONO
l’attuazione immediata di interventi atti a garantire quantomeno la transitabilità in sicurezza della strada in questione.
Infatti, ad esempio, si rappresenta che molti dei recenti smottamenti che hanno compromesso in più punti la transitabilità della strada sono palesemente causati dall’erosione spondale del torrente Sarmento il quale scorrendo proprio a valle della strada, a causa delle incessanti e consistenti precipitazioni primaverili, ha scalzato il piede del versante ove risulta essere ubicata l’arteria stradale provocandone in più punti lo smottamento e che un intervento contingibile e urgente al fine di rimodellare l’alveo e deviare lo scorrimento del Torrente Sarmento al centro dell’ampio alveo che lo caratterizza fermerebbe l’erosione del piede del versante e quantomeno scongiurerebbe il peggioramento dei movimenti franosi in atto lungo la strada.
Fiduciosi che le SS.VV. possano comprendere la forte preoccupazione della popolazione, degli operatori economici e dei numerosi frequentatori e turisti del nostro territorio restiamo in attesa di vostre comunicazioni e/o interventi.”