Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale su stop cantiere strada statale Bradanica: “Inaccettabile il rischio di vedere l’ennesima opera incompiuta”
L’ennesimo pasticcio potrebbe portare alla sospensione dei lavori di realizzazione della Strada Statale n. 665, meglio conosciuta come Bradanica. Sembra che dopo il no di Pittella alla ferrovia Ferrandina – Matera, la Città dei Sassi dovrà rinunciare anche al collegamento con Foggia.
Questa mattina, abbiamo presentato un’interrogazione a risposta immediata alla Giunta al fine di sapere se sono stati presi provvedimenti per scongiurare l’interruzione dei lavori.
I lavori per la Bradanica sono iniziati circa 30 anni fa. Il collegamento tra Foggia e Matera è un’opera di grande rilevanza strategica per la nostra Regione, in modo particolare in vista del 2019.
Ci eravamo occupati della questione già il 21 Agosto 2015, presentando un’interrogazione per conoscere lo stato dell’arte dell’appalto e chiedendo ufficialmente alla Giunta Regionale di adoperarsi per risolvere le problematiche relative al completamento della Bradanica. All’interrogazione, come al solito, non è stata mai data una risposta.
Ad oggi esiste il rischio concreto che l’opera potrebbe fermarsi prima del suo completamento definitivo, a circa il 75%. Le motivazioni arrivano da lontano, quando avvenne il subentro nell’appalto (da Intini srl ad Aleandri Costruzioni), ma a ciò si aggiunge la mancanza di volontà dell’ANAS di terminare l’opera. O almeno così dicono i sindacati e l’azienda.
La società è in contenzioso con l’ANAS, tra l’altro per il pagamento di una cospicua penale. Ovviamente le possibilità che un’altra ditta si accolli l’ultimazione dei lavori sono quasi nulle. Il precedente contratto di fitto di ramo d’azienda sfida le regole giuridiche ed in più vi sarebbe la penale da pagare.
Oggi vi è reale rischio di vedere la Bradanica incompleta; il Governo Regionale deve intervenire sia per evitare un’altra incompiuta sia per non isolare ancor di più Matera sia per scongiurare la perdita dei posti di lavoro.
Sarebbe un vero e proprio dramma assistere alla sospensione dei lavori di un’importante arteria, non per carenza di risorse ma per complicazioni varie. La Giunta Regionale e l’ANAS si attivino al più presto. Il mancato completamento della Bradanica sarebbe inaccettabile per aziende, lavoratori e l’intera Regione.
Ci poniamo una domanda: ma alla fine, viste tutte la problematiche per le quali il Governo regionale sembra assente, varrà qualcosa la nomina di Matera a Capitale europea della Cultura 2019?