Il presidente Circolo La Scaletta di Matera, Paolo Emilio Stasi, in una nota chiede chiarezza sui finanziamenti disponibili e sui tempi di realizzazione ipotizzati per l’adeguamento della strada statale 7 nel tratto Matera-Basentana.
Di seguito la nota integrale.
Da notizie di stampa si è appreso che il 28 settembre u.s. il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici collegato in video conferenza, presenti il Presidente della Provincia di Matera ed alcuni Sindaci direttamente interessati dagli interventi, ha illustrato i progetti di fattibilità tecnico-economica riferiti ai due tronchi della trasversale Murgia-Pollino e non registrando alcun rilievo – da parte degli Enti direttamente interessati, come riportato dalla stampa – ha proceduto all’approvazione dei suddetti progetti. Il primo tronco della trasversale Murgia-Pollino riguarda il collegamento Gioia del Colle- Matera svincolo S.S.99 mentre il secondo tronco, noto anche come il bypass di Matera, è quello che collega il suddetto svincolo sulla S.S.99 con lo svincolo per Metaponto. Sui tronchi progettati e sugli importi di gara le notizie riportate sono state alquanto confuse. Da chiarimenti acquisiti si è avuto conferma che i due tronchi progettati sono quelli prima descritti ed essi dovrebbero avere, rispettivamente, i seguenti importi per la loro realizzazione: circa 140 milioni di euro necessari per il collegamento Gioia del Colle – Matera e circa 342 milioni di euro per il secondo tratto. Per cui l’importo totale per la realizzazione dei due tronchi è pari a 482 milioni di euro.
Si direbbe una buona notizia anche perché si attendeva questa finale approvazione del progetto di fattibilità in quanto consentirebbe la immediata appaltabilità delle opere scegliendo l’appalto integrato, così come previsto dalla semplificazione delle procedure per le opere finanziate dal fondo di sviluppo e coesione. E proprio dalla disponibilità finanziaria di questo fondo che si attendevano notizie dalla Regione Basilicata.
La Regione non era presente per cui non si ha notizia di alcun finanziamento ottenuto o perlomeno richiesto ad eccezione, sempre riportato dagli organi di stampa, di una disponibilità di circa 8 milioni di euro necessari non si sa per cosa.
Un comunicato della Regione del 30 settembre u.s., oltre a chiarire i motivi dell’assenza ed ad ingaggiare schermaglie, sulle quali volentieri si sorvola, non aggiunge altro se non ulteriore confusione. L’unico finanziamento di cui si parla è quello di 7 milioni di euro per la progettazione del bypass di Matera ( ancora? Ma non è quello appena approvato?) e del tratto fino a Ferrandina. Ci si augura che siano refusi di chi ha riportato le notizie. Per quanto emerge dai resoconti giornalistici rimane però il dato, – al di là della positiva notizia che la Regione ha inserito come prioritario il collegamento Murgia-Pollino nell’aggiornamento del contratto di programma tra Regione Basilicata ed Anas – che non si ha nessun riscontro di finanziamenti o almeno di candidature.
E’ in piedi, poi, il mistero dei 65 milioni di euro più altri 15 milioni di cui ha sempre parlato l’assessore Merra nell’ormai lontano incontro tenutosi a Matera nel maggio scorso. Il mistero è che i 65 milioni, in origine, erano attestati sul tronco del bypass di Matera. Causa Covid furono definanziati per affrontare l’emergenza pandemia. Sono stati rifinanziati ma, stranamente, ora sembrerebbe che siano attestati sul tronco che dal bivio di Metaponto va giù fino alla Basentana. Se ci sono questi 65 milioni di euro si può legittimamente chiedere perché sono ora canalizzati su un tronco dove non si è nemmeno avviata la progettazione quando potevano essere, utilmente, impiegati per realizzare un primo stralcio del bypass di Matera? Adeguando magari il tratto più pericoloso in termini di sicurezza?
Queste sono le domande ed i dubbi che vorremmo esporre e pensavamo di farlo da tempo visto che l’assessore Merra aveva assicurato un incontro entro la fine del mese di luglio u.s. per chiarire non solo gli aspetti tecnici ma esporre soprattutto le azioni per ottenere i finanziamenti e realizzare le opere. Perché le opere non bisogna solo annunciarle o, al meglio, progettarle ma “serve” realizzarle. Oggi, poi, c’è un interrogativo in più, alla luce delle ultime dichiarazioni dell’Assessora Merra. I 7 milioni di euro per la progettazione anche del bypass di Matera vogliono significare che si procede con le fasi successive di progettazione? Se è così vuol dire rimandare a chi sa quando la richiesta di finanziamento per la realizzazione delle opere rinunciando alla opportunità di poter subito appaltare le opere sulla scorta del progetto di fattibilità e rinunciando a cogliere l’opportunità, anche, della straordinaria capienza finanziaria di cui oggi dispone il Fondo di sviluppo e coesione.
Un’ultima considerazione. Il costo di questi due tronchi viari è pari al costo previsto per realizzare un’altra longitudinale, o come definita ultimamente “diagonale”, che è la Potenza-Bari che, occorre ribadirlo, sarà un nuovo tracciato a due corsie e certamente un collegamento non prioritario visto che da Potenza si potrà raggiungere Bari con gli stessi tempi una volta realizzato ed adeguato il tronco Matera-Ferrandina.
Alla luce del riconoscimento da parte della Regione che la “Trasversale” Murgia_Pollino è una priorità infrastrutturale -nonostante non abbia avuto questa dignità nel Piano Strategico Regionale ma come si suol dire meglio tardi che mai- e che oggi si ha disposizione un progetto che può essere immediatamente appaltato crediamo debbano essere conseguenziali le scelte “prioritarie” da parte della Regione.
Si auspica vivamente che si tenga finalmente l’incontro promesso dalla Assessora alle Infrastrutture perché si ritiene che oggi ci siano le condizioni, volendo, per dare avvio ad una “trasversale” viaria che non soltanto si invoca da trent’anni ma della quale è diventato, soprattutto, urgente l’adeguamento per la incolumità di chi la percorre.