“Strada Statale 7 Ferrandina-Matera, progetti in corso e strategie territoriali”. Il raddoppio di questa arteria fondamentale per collegare in maniera più agevole la città di Matera è stato affrontato questa mattina durante il convegno promosso nella sala consiliare della Provincia di Matera.
Sono intervenuti l’assessore regionale infrastrutture e mobilità, Donatella Merra, il Consigliere provinciale con delega trasporto e viabilità, Francesco Mancini, il presidente Provincia di Matera, Piero Marrese e Antonio Scalamandrè, direzione progettazione e realizzazione lavori Anas.
Piero Marrese, presidente Provincia di Matera: “È necessario un impegno concreto da parte degli enti competenti per dare al territorio regionale nuove opportunità. Si è perso troppo tempo in questi anni in merito al potenziamento della statale Matera-Ferrandina, con il rischio di ripercussioni sui cittadini, sulla sicurezza stradale e sullo sviluppo economico e produttivo. Ecco perché è necessario subito un impulso concreto”.
Francesco Mancini, Consigliere provinciale con delega trasporto e viabilità: “A conclusione dell’importante incontro di ieri tra Regione, Anas e i rappresentanti del territorio, posso affermare che finalmente sulla Ss7 si sono fatti passi concreti.
Al momento dell’assegnazione delle deleghe per quanto riguarda la Provincia di Matera, al Presidente ho chiesto esplicitamente la delega ai trasporti e alla viabilità anche per continuare, in modo più strutturato, questa mia “battaglia” sulla Matera-Ferrandina a 4 corsie iniziata nel 2015, che dopo lunghi anni di costante e utile impegno, finalmente ieri, per la prima volta dopo 7 anni, ho assistito con enorme piacere ad una discussione su programmi, seri, concreti e reali. È stato confermato dal tavolo di lavoro, sia dall’assessore regionale Merra che dal dirigente della sezione Progettazione e realizzazione lavori Anas che sono in disponibilità circa 560 milioni di euro per la realizzazione dei lavori sulla Ss7, tra cui 340 milioni per il bypass di Matera a 4 corsie fino allo svincolo della Sp3 per Metaponto, circa 80 milioni per l’adeguamento del tratto rimanente fino allo svincolo della basentana ed infine 146 milioni per il tratto che collegherà Matera a Gioia del Colle.
Per quanto riguarda le tempistiche, anche se non proprio brevi, possiamo ritenerle soddisfacenti. In linea di massima bisognerà attendere 18 mesi per quanto riguarda tutta la fase della progettazione esecutiva, i vari passaggi in conferenza di servizi e il parere del Consiglio Superiore dei lavori pubblici, mentre per la conclusione dei lavori si dovrà aspettare la fine del 2027, a circa 3 anni dall’inizio dei lavori previsti nel 2024.
Il prossimo step di confronto è fissato a fine settembre per la verifica dei progetti e dei percorsi che, con soddisfazione, abbiamo potuto appurare che rispecchiano quello che noi del territorio, in varie fasi avevamo indicato”.
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)