Incontrando il sindaco Raffaello de Ruggieri, l’assessore alle Politiche per la Scuola, il responsabile del Cral Telecom Carmelo Gulli, il presidente del Centro velico Lucano, 100 studenti di Amatrice e Rieti hanno cominciato oggi la loro giornata di visita alle bellezze di Matera.
I ragazzi sono stati accompagnati nel tour fra i Sassi, dagli studenti dell’Istituto alberghiero “Turi” e dalle piccole guide della “Nicola Festa” oltre che dalle guide del Cea, dagli Amici del Parco e dall’Associazione Gta. Presenti all’incontro anche i dirigenti scolastici dei due istituti, Gianluigi Maraglino e Maria Rosaria Santeramo che ha dato il benvenuto ai ragazzi.
Accogliendo gli studenti nella sala Mandela, il sindaco ha sottolineato lo stretto rapporto fra la storia millenaria di Matera e lo sguardo rivolto al futuro, come dimostra la realtà del Centro di Geodesia Spaziale.
Ripercorrendo le tappe principali della vicenda della città dei Sassi, il sindaco si è poi soffermato sul valore che la cultura rappresenta per Matera e dalla quale i ragazzi possono attingere nuovi fermenti nel loro percorso scolastico e educativo.
Gli studenti, 30 di scuola media e 70 di scuola superiore, sono ospiti del Centro velico lucano per un campo estivo realizzato anche grazie alla collaborazione della Cralt della Telecom.
Ragazzi di Amatrice ospiti a Policoro nel villaggio delle tipicità
Anche il Villaggio della tipicità 2016, realizzato in estate a Policoro su iniziativa della Cia, Agia (Associazione Giovani Imprenditori Agricoli) e del Circolo Velico Lucano, ha accolto i ragazzi di Amatrice ospiti a Policoro. Tra le attività svolte il laboratorio della pasta fresca con grano cappelli e poii frizzul (piatto tipico metapontino conditi all’amatriciana) per una contaminazione di gusti e di culture di comunità. Ancora balli e musica con la collaborazione degli istituti Luigi di Savoia di Rieti e IC Amatrice. Tutto ciò – sottolinea una nota – a riprova che i colori e le emozioni del mare che una vacanza sullo Jonio riescono a dare si sposano con i sapori e i gusti della terra che il Metapontino è in grado di offrire. E’ la formula magica del “Villaggio delle tipicità” localizzato, su iniziativa della Cia e del Circolo Velico Lucano, presso alcune strutture gestite dal Circolo Velico Lucano. E’ la “più bella conseguenza” del protocollo tra Cia e Circolo Velico Lucano che mette in pratica l’idea di dare vita a un vero e proprio incubatore delle tipicità del territorio lucano. Non solo una vetrina delle produzioni di qualità del Metapontino che sono conosciute in tutto il mondo e apprezzate dai turisti che d’estate vengono qui in vacanza ma anche uno spazio dinamico dove i protagonisti sono i visitatori e gli ospiti.
Il Villaggio è anche un luogo dove realizzare laboratori didattici per i più giovani, proprio come è avvenuto per i ragazzi di Amatrice fortemente incuriositi dall’abilità delle donne di Policoro di lavorare la pasta. Per noi del Circolo Velico Lucano – afferma Sigismondo Mangialardi, pioniere del turismo a 360 gradi sulla costa ionico-lucana – educare i giovani al rispetto dell’ambiente e conoscere ed apprezzare la produzione agricola locale sono obiettivi essenziali. Specie per rafforzare la conoscenza della biodiversità del patrimonio naturale come stiamo facendo con il progetto gli Orti di Herakleia che vedono coinvolti gli studenti dell’Agrario “Garibaldi” di Roma. Ma il Villaggio – spiega RudyMarranchelli, presidente Agia-Cia – è anche un punto d’incontro tra territori, un luogo dove valorizzare i prodotti e promuovere il patrimonio artistico e culturale. Specie verso i giovani è rivolto l’impegno di educazione a una adeguata alimentazione per favorire sani stili di vita e di valorizzazione della conoscenza delle “tradizioni alimentari” come espressioni culturali, di natura etica, sociale ed etnica.
La fotogallery relativa all’incontro al Comune di Matera e al Villaggio delle tipicità di Policoro