La massima istituzione regionale ha aperto le porte ad una nutrita delegazione di studenti e docenti provenienti dalla Svezia, dal Galles ma anche dalla Serbia. I giovanissimi ragazzi (tutti tredicenni) – in questi giorni in Basilicata nell’ambito di due progetti di scambio culturale messi in campo dall’istituto comprensivo “Busciolano” di Potenza – accompagnati dagli alunni e dagli insegnanti delle scuola del capoluogo sono stati accolti questo pomeriggio nell’aula consiliare “Dinardo”, al pianoterra del palazzo della giunta regionale. A fare gli onori di casa, l’assessore regionale alla Formazione, Roberto Cifarelli, i vicepresidenti del Consiglio regionale della Basilicata, Michele Napoli ed Antonio Bochicchio, il presidente della Commissione Cultura, Vito Giuzio. In un clima di massima serenità e di amicizia gli studenti ed i docenti stranieri hanno ascoltato con grande attenzione gli interventi dei rappresentanti istituzionali lucani, raccontando, allo stesso tempo (e rigorosamente in inglese) l’esperienza che stanno vivendo in una Basilicata di cui hanno apprezzato le bellezze artistiche, il patrimonio culturale e le tradizioni gastronomiche. “Gli scambi culturali dei nostri ragazzi – ha detto l’assessore Roberto Cifarelli – devono essere sempre sostenuti, perché fondamentali per la loro crescita. Oggi gli studenti lucani hanno accolto gli amici provenienti da altre nazioni, ma presto saranno loro ad essere ospitati nelle città europee. I ragazzi devono andare per il mondo, conoscere realtà diverse dalle loro, confrontarsi, per poi ritornare in Basilicata con un bagaglio culturale accresciuto, di cui far tesoro, in un futuro, anche per costruirsi occasioni di lavoro”. L’assessore ha poi rimarcato “il senso di accoglienza che tradizionalmente contraddistingue le famiglie lucane: i ragazzi stranieri, in questi giorni, sono stati accolti come dei veri e propri figli”. Rivolgendosi alla delegazione di studenti, Cifarelli ha detto che “il mondo sta cambiando velocemente: chi oggi frequenta la scuola non sa che lavoro svolgerà fra 15 anni, perché l’innovazione è talmente veloce che tanti mestieri non esisteranno più e tanti nuovi mestieri saranno inventati. Nel vostro zainetto dovrete mettere il maggior numero di esperienze possibili”.
Il vicepresidente del Consiglio regionale, Michele Napoli ha parlato ai ragazzi in inglese, esprimendo “gratitudine e riconoscenza” per la loro visita in Basilicata. “Stiamo vivendo – ha commentato – una grande occasione di scambio culturale con i giovani che frequentano scuole di altri Paesi europei, che a loro volta accoglieranno nelle loro case, ad aprile, gli studenti del Busciolano. L’intento di iniziative di questo genere è di integrare le culture, cosa importante soprattutto per le giovani generazioni. E’ fondamentale per i ragazzi parlare un’unica lingua. Per noi – ha detto ancora Napoli – è stato doveroso aprire le porte della massima istituzione regionale a studenti che rappresenteranno molto presto il nostro futuro”.
“Oggi il nostro ruolo istituzionale – ha evidenziato il presidente della Commissione Cultura, Vito Giuzio – assume un valore veramente importante”, mentre la dirigente del comprensivo Busciolano, Lucia Girolamo ha affermato: “Per noi è una settimana sicuramente speciale, di carattere internazionale, perché due azioni si sono intrecciate tra di loro: l’Erasmus Plus, un partenariato strategico con Svezia, Galles e Irlanda ed uno scambio nell’ambito di un progetto di intercultura con i ragazzi della Serbia. In questi giorni abbiamo respirato lingue e culture diverse ed abbiamo ritenuto importante coinvolgere il Consiglio regionale”.