“Il tema della surroga dei consiglieri dimessi non è certo la prima preoccupazione dei lucani, ma è un problema molto serio per il corretto funzionamento delle istituzioni, in questo caso del consiglio regionale. Il plenum va sempre garantito, soprattutto a tutela delle opposizioni. In teoria, infatti, adoperando il medesimo atteggiamento delle minoranze visto nell’ultimo consiglio regionale, la maggioranza potrebbe impedire per un’intera legislatura l’eventuale surroga di un consigliere di minoranza. Un’aberrazione ma anche una fattispecie già verificatasi a inizio legislatura e che la maggioranza risolse – votando ovviamente a favore – tutelando i diritti delle opposizioni, in quel caso del M5S. Mettere in difficoltà la maggioranza è uno dei compiti dell’opposizione, ma tutelare le istituzioni dovrebbe venire prima di tutto e dovrebbe essere a cuore a chiunque, soprattutto alle opposizioni, che in quanto minoranza hanno tutto l’interesse a un perfetto funzionamento delle garanzie e dei diritti, che in democrazia tutelano principalmente le minoranze. Fa dunque molto piacere il senso delle istituzioni e il gesto di responsabilità annunciato oggi da una parte della minoranza, mi riferisco a Italia Viva. Un segnale di grande correttezza istituzionale, nel rispetto dei ruoli di maggioranza e minoranza, in ossequio al principio di leale collaborazione. Consentire la surroga non è un favore alla maggioranza, ma è un servizio alle istituzioni, ai diritti di rappresentanza dei cittadini lucani e una salvaguardia delle garanzie poste soprattutto a tutela delle opposizioni. Mi auguro che la decisione responsabile di Italia Viva possa essere seguita da tutte le altre opposizioni”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.