Coloro che non hanno versato per intero l’importo della Tari 2015, e della Tasi per le annualità 2015-2016-2017, potranno regolarizzare il pagamento delle tariffe entro il 31 marzo 2019, senza dover sostenere oneri aggiuntivi di sanzione per la ritardata corresponsione dei tributi.
E’ quanto disposto dalla delibera di giunta approvata il 5 dicembre scorso, che recepisce le indicazioni del consiglio comunale di integrazione al regolamento generale delle entrate comunali.
Il provvedimento viene incontro alle richieste dei cittadini che, in virtù dell’incertezza sull’importo della Tari 2015, derivante dalla pendenza di un ricorso al Tar per il presunto innalzamento della tariffa al di fuori dei termini di legge, avevano deciso di pagare lo stesso importo dell’anno precedente senza tener conto degli aumenti.
Il 23 luglio 2018 il Consiglio di Stato ha accolto gli appelli proposti dal Comune di Matera, dichiarando legittimo il suo operato.
Nessuna agevolazione invece per coloro che hanno omesso totalmente il pagamento dei tributi: il Comune provvederà al recupero delle somme dovute mediante le attività di accertamento svolte dal competente ufficio.
Dic 13