Fare il punto sul ‘sistema acqua’ della Basilicata con una disamina puntuale delle problematicità e con una analisi completa delle potenzialità ancora inespresse.
L’assessore regionale all’Ambiente e alla Transizione energetica, Laura Mongiello, ha presieduto il ‘Tavolo Acqua’ che si è svolto nella giornata di ieri presso l’assessorato, insieme al Direttore generale del Dipartimento, Giuseppe Tricomi con i dirigenti di Acquedotto lucano, Egrib, Consorzio di Bonifica e Acque del Sud Spa.
Nel corso dell’incontro si sono analizzate le potenzialità a medio e lungo periodo, con un focus specifico sull’attuale crisi idrica che sta interessando i territori regionali, con impatti sulla continuità dell’approvvigionamento potabile, irriguo ed industriale, tracciando un percorso mirato a rafforzare le sinergie tra i diversi attori coinvolti, in una visione unitaria dei problemi che è lo scopo originario del ‘Tavolo Acqua’. In sintesi, sono state approfondite le questioni relative: alla ridistribuzione delle risorse già effettuata dal Consorzio di bonifica sul territorio del Metapontino; alla richiesta di maggiori risorse per l’irrigazione dei territori del Nord della Basilicata – la cui ‘vertenza’ è interregionale con l’interessamento diretto del Ministero competente e dei presidenti delle Giunte regionali della Basilicata e della Puglia -; e alle criticità registrate nell’approvvigionamento idrico potabile dei territori del Potentino.
“È stato istituito presso l’Egrib un Tavolo di crisi permanente con la Protezione Civile, le Prefetture, il Distretto e le strutture interessate – ha affermato l’assessore Mongiello – che oltre al monitoraggio della situazione ha ricevuto l’indirizzo di definire le azioni preventive finalizzate a dare impulso ad un uso più razionale della risorsa nei territori a rischio. Nella stessa sede saranno predisposti diversi ‘Piani d’Emergenza’, di concerto con i Comuni dell’area, che consentiranno, quale modello ad uso territoriale, di fronteggiare eventuali emergenze nella maniera più efficace”.
In un’ottica a lungo termine, invece, l’esponente di giunta ha comunicato che nella Commissione Ambiente della Conferenza Stato Regioni è stato approvato il finanziamento della diga di Abate Alonia per oltre 115 milioni di euro che consentirà l’approvvigionamento idrico delle aree del melfese e del lavellese.
“Vigileremo con grande attenzione – ha proseguito Mongiello – affinché questa opera non resti una incompiuta ma diventi una struttura in grado di soddisfare le esigenze lucane”.
Buone notizie anche per la Diga della Camastra: gli interventi di recupero di quote di invaso saranno completati entro la fine del periodo estivo in modo da contenere le criticità attuali.
“Ci sono problemi e criticità legati al periodo di siccità e non solo, ma allo stesso tempo abbiamo in campo grandi professionalità e risorse per mettere a regime un sistema fondamentale per il benessere della nostra terra sia per i cittadini e sia per le imprese che hanno bisogno costante di acqua. Credo che la direzione sia verso un approccio sostenibile e altamente funzionale, che non potrà risolvere le criticità nel breve termine ma solo a termine di investimenti in termini economici e di competenze e professionalità”, ha concluso l’assessore all’Ambiente e alla Transizione energetica.