L’Area Sud della Basilicata e, più precisamente Maratea, città candidata a “Capitale Italiana della Cultura 2026”, entro la fine dell’anno, darà avvio al Progetto “Ricas Italia”, la Rete delle Istituzioni e dei Cittadini per la Cooperazione, la Cultura, l’Ambiente, la Solidarietà e la Sostenibilità, contro la povertà e l’inquinamento del pianeta.
Ideatori del progetto eco-sociale sono Biagio Maimone, fondatore del sito “Progetto di Vita per il Sud” per rilancio economico e sociale del Mezzogiorno, Nicola Timpone, Direttore Generale del “Gal – La Cittadella del Sapere” e del Festival del Cinema “Marateale”, la giornalista Francesca Lovatelli Caetani e il Sindaco di Maratea Daniele Stoppelli.
Uno dei luoghi del Sud Italia più colpiti dalla crisi ambientale e dal degrado territoriale è la “Terra dei Fuochi “, che si trova in Campania, a cui la Rete intende offrire il proprio sostegno, coinvolgendo i Comuni interessati per dare corso ad un processo di sensibilizzazione dell’Unione Europea affinché intervenga per bonificare i loro territori, il cui inquinamento ha causato la morte di tanti cittadini e, fra essi, la morte di un rilevante numero di bambini.
“La Cooperazione tra i Comuni, i Cittadini e lo Stato è la soluzione necessaria per sconfiggere tale degrado. Chiederemo ai Comuni coinvolti da questa piaga di essere coesi e di unirsi alla rete ed anche agli stessi cittadini affinché siano artefici, in prima persona, della loro riscatto” ha dichiarato Biagio Maimone.
Nicola Timpone ha aggiunto:
“Il Progetto ‘Ricas Italia’ vuole far nascere nei cittadini la consapevolezza della necessità di far vivere la cultura della bellezza sociale e morale, che dà vita alla cultura della sostenibilità attraverso la cura del creato.
Si dovrà dar corso ad un processo di natura culturale e sociale.
Abbattere le differenze e la povertà economica e sociale è l’obiettivo primario della Rete.
Il Sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli ha dichiarato: “Entro fine anno si darà avvio al progetto eco-sociale e culturale ‘Ricas Italia’, la Rete dei Comuni per la Sostenibilità, la Cooperazione e la Solidarietà, che vedrà la città di Maratea promotrice della richiesta all’Unione Europea di dare impulso ad un nuovo modo di fare cultura, contro il degrado e la povertà” . Daniele Stoppelli ha aggiunto altresì : “Il Progetto ‘Ricas Italia’ è un’ ottima opportunità per dare impulso alla cultura della sostenibilità e al tema della bellezza, letto in termini morali, che da essa deriva. Maratea si pone al centro di un percorso di evoluzione culturale che unifica i Comuni italiani in un intento grandioso per le sue finalità, in quanto a favore dello sviluppo della vita umana, che veda il riscatto della centralità dell’essere umano in ogni ambito della vita sociale, economica, politica e spirituale. Fare cultura è ciò che ci proponiamo, che si prefigga di essere, innanzitutto, cultura della vita, in ogni sua declinazione.
Una nuova cultura, pertanto, che prenda a cuore realmente il tema della sostenibilità e dell’umanizzazione dell’esistenza, è la nostra finalità, che può definirsi progetto antropologico in quanto assegna ai valori della vita umana la sua ineludibile centralità”.
La Rete ha come obiettivo quello di aggregare, partendo da Maratea e dalla Basilicata, il maggior numero di Comuni e di Regioni, affinché si impegnino attivamente per la tutela ambientale e contro l’inquinamento, nonché per la salvaguardia dell’intero ecosistema, attraverso azioni concrete che coinvolgano, nel contempo, i cittadini e le Istituzioni”.
Dic 08