“Creare l’opportunità per i potentini, e non solo, di vivere concretamente luoghi di socialità nel centro storico, e farlo in alcuni dei siti più caratteristici della parte antica della città”. Questo in sintesi il commento della presidente della VI Commissione consiliare permanente, Mary William al termine del sopralluogo effettuato insieme ai membri dalla Commissione e, per la Provincia, Ente che ha eseguito l’intervento, il presidente della Provincia Christian Giordano e il dirigente Enrico Spera. “Si tratta di un’opera rispetto alla quale, come Commissione, abbiamo già avuto modo di seguire, attraverso una serie di incontri e suggerimenti, che sono stati incentrati, non solo sul progetto della Torre Guevara e della la Villa del Prefetto. Come Commissione abbiamo espresso apprezzamento riguardo all’intervento ormai concluso sulla zona che comprende la Torre Guevara, formulando alcuni ulteriori suggerimenti per possibili miglioramenti, rispetto alla fruizione dello spazio da parte delle persone con disabilità. Degna di nota anche la ricostruzione multimendiale che consentirà di rivivere nel tempo le evoluzioni dell’area. Grazie alla alla Legge regionale 53 del 2021, che interessa azioni e misure finalizzate a migliorare il paesaggio in ambito urbano e la riqualificazione delle aree urbane, sarà eseguito un ulteriore intervento nel parco di Montereale. Sono in via di definizione, grazie alla stessa legge 53, ulteriori 17 azioni che interesseranno tutta la città. Tra queste ultime è stato individuato, anche a seguito degli approfondimenti condotti dalla VI Commissione, e da me fortemente voluti, – prosegue la William – un progetto di riqualificazione del Parco dell’Europa Unita, presentatoci dall’assessore all’Ambiente Maddalena Fazzari, che prevede, anche in questo caso una particolare attenzione alle persone con disabilità e che, tra i propri obiettivi, ha anche quello di favorire la connessione tra rioni e i parchi in essi situati, esistenti o in fase di realizzazione.
E’ importante che il Peba, Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche, percorso al quale la VI Commissione ha dato l’avvio, anche grazie a una ‘passeggiata al buio’, realizzata insieme all’Unione nazionale Ciechi e ipovedenti, sia stato recepito dall’Amministrazione Guarente, che l’ha fortemente voluto, inserendolo nel PUMS. Il Peba costituisce una base per chiedere finanziamenti strutturali di tutte le opere, avendo censito con apposite schede l’intera situazione esistente, relativamente, per esempio ai marciapiedi e alla criticità che li riguardano, accogliendo una sfida di civiltà, per diventare sempre di più una comunità che si aiuta vicendevolmente”.
Feb 12