Questa mattina, intorno alle 10,30, presso la discarica in località “Cugno di mango” di Aliano, nei pressi del borgo Alianello nuovo, due operai di Potenza, Leonardo Nolè, classe 1967, 52 anni e Donato Telesca Donato, classe 1966, 53 anni, incaricati di effettuare campionamento della vasca di decantazione sotterranea, raggiungibile tramite scala in cemento armato per una profondità di circa trenta metri, hanno perso i sensi e sono caduti all’interno della vasca.
A dare l’allarme è stato un altro operaio presente in quel momento. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco di Policoro e il Nucleo provinciale dei Vigili del Fuoco SAF, che hanno recuperato i due corpi senza vita nel fondo di un pozzo obliquo della profondità di circa 30 metri, presumibilmente per carenza di ossigeno. Il pozzo era sottostante una discarica di rifiuti non pericolosi.
Nella zona è stata rilevata un’alta concentrazione monossido di carbonio.
Le operazioni di recupero sono effettuate con procedure tipiche SAF in ambiente confinato.
I Carabinieri indagano sull’episodio che ha provocato la morte dei due operai.
Incidente sul lavoro ad Aliano, il cordoglio del sindaco De Lorenzo
Il sindaco di Aliano, Luigi De Lorenzo, appresa la notizia della tragedia registrata presso la discarica di Aliano, ha espresso la vicinanza della sua comunità e il cordoglio alle famiglie dei due operai che hanno perso la vita.
Incidente sul lavoro ad Aliano, il cordoglio del segretario nazionale di Articolo Uno e deputato di Liberi e Uguali, Roberto Speranza
“Due operai morti sul lavoro in provincia di Matera. È una strage inaccettabile. Ecco la prima emergenza sicurezza di cui il governo di svolta deve occuparsi. La nostra proposta di legge è già in commissione. vera, sicurezza”.
E’ stato questo il commento del segretario nazionale di Articolo Uno e deputato di Liberi e Uguali, Roberto Speranza, al tragico incidente mortale sul lavoro verificatosi questa mattina ad Alianello, costato la vita a due operai.
Incidente sul lavoro ad Aliano, il cordoglio di Bardi
Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, dopo aver appreso dell’incidente avvenuto ad Aliano esprime “il suo personale cordoglio alle famiglie dei due operai di Potenza morti sul lavoro”.
Incidente sul lavoro ad Aliano, intervento assessore regionale Cupparo: “Basta morti bianche”
“Un grave lutto ha coinvolto le famiglie di due operai di Potenza, deceduti mentre erano intenti a lavorare nell’ambito degli interventi di manutenzione della discarica privata di tipo B di Aliano. In attesa che le indagini della magistratura facciano il loro corso attiveremo ogni possibile iniziativa al fine di accertare le responsabilità e per capire come sia stato possibile questo ulteriore incidente. Come assessore regionale con delega al Lavoro, metterò in campo tutte le politiche attive al fine di prevenire ulteriori sciagure”. Lo ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive, Francesco Cupparo
Incidente sul lavoro ad Aliano, il cordoglio dei Consiglieri regionali di Centrosinistra, Roberto Cifarelli, Mario Polese, Luca Braia, Marcello Pittella e Carlo Trerotola
I Consiglieri regionali di Centrosinistra, Roberto Cifarelli, Mario Polese, Luca Braia, Marcello Pittella e Carlo Trerotola esprimono il cordoglio alle famiglie dei due operai di Potenza morti sul lavoro deceduti mentre lavoravano ad interventi di manutenzione presso una discarica di Aliano.
Incidente sul lavoro ad Aliano, il cordoglio del Consigliere regionale Gianni Leggieri (M5s)
Esprimo il mio personale cordoglio e la mia vicinanza alle famiglie dei due operai di Potenza morti nell’incidente di Aliano. La piaga delle morti bianche va combattuta e fermata con tutti gli strumenti necessari.
Incidente sul lavoro ad Aliano, il cordoglio del Consigliere regionale Giovanni Vizziello: “Occorre una maggiore responsabilità collettiva”.
“Esprimo il mio personale cordoglio alle famiglie dei due ragazzi morti sul lavoro ad Aliano e penso sia compito precipuo delle istituzioni interrogarsi sul perché non si riesca ad arginare un fenomeno, quello degli incidenti mortali sul lavoro, che segna di dolore l’esistenza di tanti nostri ragazzi, delle loro famiglie e di intere comunità”.
E’ quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giovanni Vizziello, con riguardo all’incidente sul lavoro verificatosi ad Aliano e che è costato la vita a due operai di Potenza.
“E’ leggendo l’arido responso dei numeri che vedono la provincia di Matera tra quelle con più alta incidenza di infortuni mortali sul lavoro”-aggiunge Vizziello-“ e guardando le foto dei tanti lavoratori vittime di incidenti o il volto segnato dal dolore dei loro familiari che dobbiamo comprendere quanto il tema della sicurezza e della tutela della salute nei luoghi di lavoro debba essere sempre più al centro dell’attenzione delle istituzioni e di quanti hanno responsabilità di governo”.
“Se la crisi economica che attanaglia da anni il nostro tessuto produttivo”-spiegaVizziello-“ Non consente a molte aziende di programmare nuovi investimenti sulla formazione e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, spetta al governo regionale supportare le attività imprenditoriali rispetto a progetti di potenziamento e di riqualificazione delle misure di prevenzione degli infortuni sul lavoro e dei rischi delle malattie professionali”.
Per l’esponente di Fratelli d’Italia:”Accanto ai bandi relativi all’internazionalizzazione, all’innovazione digitale, all’efficientamento energetico delle imprese o a quelli diretti ad assicurare un sussidio monetario per quanti intraprendono nuove attività imprenditoriali, sarebbe opportuno che la Regione mettesse a disposizione degli imprenditori lucani le opportunità offerte dalla programmazione europea 2014-20 in materia di salute e sicurezza sul lavoro”.
“Obiettivi e programmi chiari di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori -conclude Vizziello- collaborazione tra i soggetti istituzionali preposti alla tutela delle condizioni di salute dei lavoratori e idonea prevenzione diretta a garantire salubrità e sicurezza dei luoghi di lavoro sono azioni concrete dalle quali non dobbiamo prescindere, ingredienti fondamentali di quella cultura della legalità e del rispetto delle norme che, soprattutto in tema di lavoro, caratterizza il senso di civiltà di una comunità”
Incidente sul lavoro ad Aliano, intervento e cordoglio consigliere regionale Piergiorgio Quarto (Basilicata positiva -Bardi Presidente)
Il consigliere regionale di “Bardi Presidente” Piergiorgio Quarto esprime cordoglio e solidarietà di fronte all’ennesimo evento luttuoso che ha colpito il mondo del lavoro lucano: involontari protagonisti due operai morti ad Aliano. “Purtroppo a distanza di pochi giorni ci troviamo a dover constatare l’ennesimo grave incidente sul lavoro. Tanti, troppi gli interrogativi ed i perché rincorsi. Tutte le autorità e le istituzioni politiche per prime – continua Quarto – sono chiamate ad interventi mirati. Nel 2019 il lavoro è chiamato a portare benessere alla collettività. Mai più morti, per fare ciò occorre il sentito impegno di tutti. Basta dolore e sangue”. Il consigliere regionale Quarto conclude esprimendo “cordoglio alle famiglie dei due poveri operai. La vita umana, il suo valore, il lavoro e i suoi diritti devono ricevere sempre il massimo rispetto”.
Incidente sul lavoro ad Aliano, intervento e cordoglio consigliere regionale di Forza Italia Gerardo Bellettieri
“La discarica di Alianello, nel comune di Aliano, è stata teatro dell’ennesima tragedia evitabile.” Così io consigliere di Forza Italia Gerardo Bellettieri, all’indomani della morte di Donato Telesca e Leonardo Nolè .”Un dramma per due famiglie di potentini, che perdono due uomini impegnati nel loro lavoro, che dovrebbero essere sicuri e tutelati dallo Stato e dalla legislazione in materia di sicurezza , e che invece purtroppo ci ricordano quanto ancora ci sia da fare su questo tema.Mi unisco al cordoglio alle famiglie e mi unisco alle dichiarazioni dell’assessore con delega al lavoro, Franco Cupparo, che ha intenzione di mettere in campo tutti gli strumenti necessari a capire l’accaduto e ancor più a far si che si faccia in termini di legislazione molto di più di quanto finora fatto per garantire la sicurezza dei lavoratori.”
“Ritengo sia incredibile che nel 2019, con una tecnologia avanzata in tutti i settori e con strumenti all’avanguardia ancora ci si debba ritrovare a piangere giovani vite umane per un mancato rispetto degli standard di sicurezza. Nell’attesa che la magistratura svolga il suo compito- conclude Bellettieri- intendo rendermi disponibile all’aiuto verso queste famiglie di miei concittadini affinché non si sentano abbandonate in un momento così drammatico. ”
Incidente sul lavoro ad Aliano, intervento e cordoglio Adduce (Anci Basilicata): “Gravissimi incidente stradale ripropone necessità misure rigorose per la sicurezza sul lavoro”
“Ancora due morti sul lavoro in provincia di Matera. La tragedia dei due operai avvelenati dai gas di scarico nel pozzo di manutenzione di una discarica ad Aliano ripropone drammaticamente il tema della sicurezza degli impianti nel ciclo dei rifiuti. A rendere più acuto il nostro dolore è il sacrificio vano dell’operaio che ha perso la vita nel tentativo coraggioso di salvare il primo collega avvelenato dalle esalazioni tossiche”. Nell’esprimere il cordoglio e la solidarietà ai familiari delle vittime da parte dell’Anci Basilicata, il presidente Salvatore Adduce fa appello perché si provveda ad una rigorosa ricognizione dei luoghi di lavoro per garantire ai lavoratori le condizioni basilari di sicurezza.
Incidente sul lavoro ad Aliano, intervento e cordoglio di Cisl Basilicata
“Dopo l’ennesimo incidente di oggi costato la vita a due operai le dichiarazioni di cordoglio e i generici impegni non bastano più: siamo in emergenza e occorrono misure urgenti e straordinarie per fermare questa inaccettabile strage di vite umane”. Così il segretario generale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella, che, nell’esprimere il cordoglio di tutta la Cisl alle famiglie delle vittime, invita le istituzioni preposte a mettere sotto osservazione la sicurezza nel ciclo dei rifiuti, teatro di numerosi incidenti negli ultimi anni. “In occasione dello sciopero generale di un anno e mezzo fa – aggiunge il sindacalista – rivendicammo misure concrete sul versante della prevenzione degli infortuni, specie nei settori statisticamente più esposti, ma è del tutto evidente che a legislazione invariata il problema non è affrontabile. Per questo mi appello alle forze politiche che si accingono a formare il nuovo governo a riprendere il tema della sicurezza sul lavoro per farne il perno di un rinnovato impegno sul fronte dei diritti sociali. Il diritto al lavoro sicuro è il primo e più importante di questi diritti. Il ripetersi di infortuni dall’esito mortale impone nuove regole in considerazione del fatto che quelle vigenti si stanno dimostrando evidentemente insufficienti a garantire la sicurezza e la salute di chi lavora”.
Incidente sul lavoro ad Aliano, il cordoglio di Fit Cisl Basilicata
La Segreteria Regionale della Fit Cisl di Basilicata esprime vicinanza alle famiglie dei due operai che nel pomeriggio di oggi hanno perso la vita presso la discarica di Aliano.
Non è concepibile che nel 2019 – prosegue la nota della Fi Cisl – si possa perdere la vita sul posto di lavoro, un fatto gravissimo che oltre a devastare le famiglie dei lavoratori, lacera irrimediabilmente il già fragile tessuto produttivo fortemente compromesso da troppi episodi mortali in questi ultimi anni.
Dobbiamo interrogarci più frequentemente sul perché accadono simili fatti e procedere con fermezza e impegno in tutti i settori affinché si rispettino le regole per garantire la sicurezza sul lavoro, per far sì che questi episodi non debbano più accadere.
Incidente sul lavoro ad Aliano, intervento di Uil: “Prevenzione, controlli e formazione di qualità dei lavoratori”
La Uil Basilicata, la Uil di Matera e la Uilm si stringono intorno alle famiglie dei due operai della società Giuzio Ambiente SrL morti oggi ad Alianello-Aliano incaricati di effettuare il campionamento della vasca di decantazione sotterranea di un impianto per rifiuti classificati non pericolosi. Contestualmente ai diffusi sentimenti di dolore, cordoglio e rabbia per la tragedia che doveva essere assolutamente evitata, la Uil sollecita una rigorosa inchiesta per ricostruire cosa è accaduto, l’effettivo svolgimento dei fatti ed individuare responsabilità. Nel nostro Paese gli incidenti sul lavoro, purtroppo in numero consistente mortali, provocati dall’esalazione di monossidio di carbonio sono numerosi. L’ultimo in ordine di tempo risale al 6 agosto scorso ed è avvenuto nello stabilimento Chimet di Badia al Pino (Arezzo) dove sette operai sono rimasti intossicati mentre stavano lavorando all’interno dell’azienda, che è specializzata nel recupero di metalli preziosi e nel trattamento di rifiuti speciali. In questo caso solo per l’immediato intervento dei soccorsi è stata sfiorata la tragedia. Non è un caso che gli esperti definiscano il monossidio di carbonio “killer silenzioso”. Motivo in più per verificare di quali strumenti di prevenzione fossero dotati i due lavoratori morti ad Alianello.
Per noi prevenzione, controlli e formazione di qualità dei lavoratori restano gli strumenti determinanti a contrastare “morti bianche” ed incidenti sui posti di lavoro.
Una prevenzionE intesa prima di tutto come conoscenza minuziosa del fenomeno che, attraverso un interscambio di informazioni tra gli enti preposti, agevoli azioni di monitoraggio strutturato sull’infortunistica. I controlli devono ovviamente aumentare, grazie anche ad un potenziamento del personale dei servizi ispettivi che, rientrerebbe a pieno titolo, negli investimenti sulla prevenzione. Gli esiti degli stessi controlli e la condivisione di eventuali irregolarità, possono diventare strumenti di prevenzione.
Ma l’aspetto più incomprensibile è che uno strumento così importante, come il Protocollo per la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, continua ad ammuffire nei cassetti del Ministero del Lavoro.
Dobbiamo condurre un’autentica battaglia culturale, per diffondere il principio, tutelato anche dalla Costituzione, che il diritto alla sicurezza rappresenta un valore fondamentale della persona umana e deve ispirare il ruolo di tutti i soggetti sociali.
Incidente sul lavoro ad Aliano, intervento e cordoglio di Cgil di Basilicata e Fp Cgil di Potenza
La Cgil di Basilicata e la Fp Cgil di Potenza e Matera esprimono il proprio cordoglio alle famiglie dei lavoratori vittime del tragico incidente sul lavoro oggi ad Aliano.L’ennesimo in Basilicata, che evidenzia la poca cultura della sicurezza nelle imprese lucane.
In attesa che vengano fatte le indagini del caso, chiediamo a chi di competenza di esercitare maggiori azioni di controllo e prevenzione. Pur non conoscendo ancora le dinamiche dell’accaduto, il verificarsi di un infortunio mortale in un contesto di normale controllo in discarica, a quanto pare chiusa, non può essere considerato una fatalità. Ci chiediamo come mai, da quanto ci risulta, i lavoratori non indossassero i necessari dispositivi di sicurezza, se gli erano stati forniti e, in tal caso, perché non li indossassero, se fossero stati adeguatamente formati sulla sicurezza.
Non è possibile morire di lavoro. Siamo di fronte a una vera e propria emergenza in Basilicata alla quale si può mettere fine solo mettendo in campo azioni concrete in termini di prevenzione, formazione e controlli in materia di sicurezza da parte di tutti gli attori coinvolti.
È il momento non solo che la politica e le istituzioni facciano la loro parte ma che anche il mondo datoriale garantisca il rispetto delle norme e restituisca il giusto valore alla sicurezza nei luoghi di lavoro, mettendo questo aspetto al primo posto rispetto al profitto che sembra essere l’unico obiettivo perseguibile da parte delle imprese.
Incidente sul lavoro ad Aliano, intervento e cordoglio di Giordano (Ugl):”Basta!! Basta morti sul lavoro”.
“L’Ugl Matera esprime il suo cordoglio alle famiglie dei due operai morti oggi ad Aliano (MT), all’interno di una vasca in una discarica per rifiuti speciali non pericolosi. Tristezza rivolge a nome di tutta l’o.s. Ugl, il segretario provinciale di Matera, Pino Giordano per il quale, “siamo fiduciosi e certi che gli accertamenti in corso da parte dei carabinieri faranno subito e piena luce sulle cause dei decessi. Siamo in presenza di un’ennesima grande tragedia sul posto di lavoro. Nel 2018 sono state 1133 le cosiddette ‘morti bianche’, più 104 rispetto all’anno precedente. Purtroppo, i dati Inail confermano che la strage nel 2019 continua: anche nei primi 6 mesi gli incidenti sul lavoro con esito mortale erano 248, valore che drammaticamente e drasticamente è salito. Per questo, dobbiamo promuovere una maggiore cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e una formazione degli operai più adeguata, soprattutto dove il rischio di infortuni è elevato. L’Ugl, appunto incessantemente e ininterrottamente, coinvolge i giovani in vari tour con #Lavorarepervivere volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno e che tale cultura parta già come materia scolastica. L’Unione Generale del Lavoro – conclude Giordano – si stringe forte alle famiglie dei due operai cinquantenni scesi in quel maledetto pozzo di decantazione profondo circa 30 metri, chiusa da tempo ma spesso ispezionata: i due operai oggi non sono più risaliti. Non è possibile continuare a morire sul posto di lavoro con una ‘costanza’ agghiacciante. ‘Lavorare per vivere’ per mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sul triste fenomeno e per dire basta alle morti sul lavoro”.
Incidente sul lavoro ad Aliano, intervento e cordoglio di Idea Basilicata: “Vicinanza alle famiglie per la tragedia in contrada Alianello e riflessioni sulla responsabilità politica delle morti bianche in Basilicata”.
Si è consumata un’ennesima vicenda drammatica marchiata “morti bianche sul lavoro”. Le vittime sono Leonardo Nolé (52 anni) e Donato Telesca (53 anni), due operai di Potenza che in contrada Alianello (Aliano) hanno perso la vita durante la loro attività lavorativa, a causa del monossido di carbonio, definito dagli esperti “killer silenzioso” perché semina non poche vittime negli ultimi anni.
IDEA Basilicata esprime il suo cordoglio alle famiglie che in queste ore vivono un dolore inenarrabile per la perdita dei loro cari strappati alla vita. Non aggiunge ulteriori parole consapevole del fatto che il dolore quanto più è grande e profondo tanto più chiede rispetto del suo silenzio.
Una vicenda dunque che se da una parte chiede vicinanza silenziosa alle famiglie e alle comunità dei due operai, dall’altra richiede con forza un’analisi sull’accaduto. IDEA Basilicata fa appello a una presa di coscienza e a una responsabilità collettiva sulle morti bianche. Efficienza lavorativa, professionalità, competenze, controlli, educazione e sistema di gestione non possono e non devono essere secondarie in una società che, pur tenendo conto degli “incidenti e imprevisti” (che pure possono accadere, e perciò definiti tali), prepara, avvia e monitora l’attività lavorativa (ogni tipologia) secondo parametri di sicurezza.
Se da parte dunque l’educazione alla sicurezza sul lavoro inizia tra i banchi di scuola, dall’altra vede e chiama in causa tutti gli organismi di controllo e i rispettivi luoghi e strutture di lavoro che devono operare sinergicamente secondo modelli di efficienza e professionalità.
Le morti bianche rientrano dunque in una responsabilità politica che impegna scelte consapevoli dove “la centralità della persona” deve essere sempre fondativa e prioritaria rispetto a piani e ad interessi meramente produttivi. Ed è quanto sta a fondamento del Movimento IDEA e di una politica a servizio della comunità.
Nella foto www.SassiLive.it la discarica di Alianello dove si è consumata la tragedia con l’intervento di Vigili del Fuoco per recuperare il corpo dei due operai