A causa di un incidente avvenuto al km 34,000, un tratto della strada statale 658 “Potenza- Melfi” in prossimità del centro abitato di Rionero in Vulture, è stato provvisoriamente chiuso al traffico. La circolazione è temporaneamente indirizzata sulla rete locale con indicazioni sul posto tra gli svincoli di Rionero in Vulture ( km 36,500) e Atella ( km 33,400).
L’impatto frontale è avvenuto tra un furgone Fiat Fiorino e una Skoda Octavia. Ha perso la vita il conducente del furgone, un giovane di 24 anni di Palazzo San Gervasio mentre sono rimasti ferite due coniugi, un uomo originario di Grassano e residente da diversi anni a Potenza e sua moglie, a bordo dell’auto. La moglie è stata trasferita in codice rosso con l’eliambulanza all’ospedale San Carlo di Potenza. Meno gravi risultano le condizioni del marito. Il ragazzo deceduto lavorava per una una compagnia telefonica e stava rientrando in azienda a Melfi.
Il personale Anas, il 118 e le Forze dell’Ordine sono arrivati sul posto per gestire l’emergenza e per ripristinare la transitabilità sulla statale appena possibile.
Di seguito la nota inviata dai Vigili del fuoco.
Lunedì 29 maggio alle ore 16,15 i Vigili del fuoco del Comando di Potenza con il personale in servizio presso il distaccamento VV.F. di Melfi, sono intervenuti per incidente stradale sulla SS 658 al Km 34 nei pressi dell’uscita di Atella.
Scontro frontale tra due autovetture per cause in corso di accertamento, tre persone coinvolte di cui una deceduta.
I Vigili del fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza dei veicoli per evitare l’insorgere di incendi e prestato assistenza fine alla rimozione dei veicoli.
La strada è stata temporaneamente chiusa al traffico stradale.
I VV.F. sono intervenuti con un’autopompa ed un fuoristrada per un totale di cinque unità.
Sul posto sono intervenuti Carabinieri, 118 con ambulanza ed eliambulanza e Polizia Stradale.
Incidente su strada SS 658, interviene Palumbo (Ugl Potenza).
“Si ripetono con drammatica regolarità gli incidenti stradali sulla statale 658, da anni si parla e si scrive sulla necessità della messa in sicurezza della strada ma, nonostante la morte ciclica di persone, nulla si muove: è veramente vergognoso”.
E’ quanto denuncia il segretario provinciale dell’Ugl Potenza, Giuseppe Palumbo per il quale, “registriamo e commentiamo ancora un altro terribile incidente mortale sulla Potenza-Melfi tra le uscite di Atella e Rionero in prossimità del centro abitato di Rionero. Nello scontro frontale tra un Fiorino e una Octavia ha perso la vita un 24enne di Palazzo San Gervasio. Il giovane era alla guida del furgoncino che per cause ancora in corso di accertamento si è scontrato con l’auto a bordo della quale c’erano due coniugi di Grassano. La moglie, in codice rosso, è stata trasportata in eliambulanza al San Carlo di Potenza. Meno grave il marito. Secondo le prime ricostruzioni il 24enne deceduto, dipendente di una compagnia telefonica, stava rientrando in azienda a Melfi. Per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. Come purtroppo abbiamo registrato in più di un’occasione, a facilitare scontri, ribaltamenti, e fuoriuscite di strada ci sono soprattutto le pessime condizioni della strada, aggravate da un percorso pieno di curve. Solo poco tempo fa avevamo commentato un altro incidente sulla stessa arteria statale 658. La politica regionale vuole definitivamente comprendere che è d’obbligo la messa in sicurezza di una strada che è teatro giornaliero d’incidenti, molti dei quali mortali? Da anni – tuona forte Palumbo –ai cittadini lucani è negato il diritto a una mobilità sicura. Al Presidente Bardi chiediamo di attivarsi a livello nazionale, insistendo sulla serietà della questione ‘Potenza- Melfi’ e, contestualmente a livello regionale deve costringere l’Anas in un tavolo operativo per stabilire finalmente un crono-programma che dia certezza dei lavori per la messa in sicurezza. Per l’Ugl – termina il sindacalista, Palumbo – è allucinante come su quella maledetta strada si continuino a verificare incidenti e a non trovare una soluzione affinché altre persone non perdano la vita, ma, a quanto pare, a nessuno interessa. Malgrado in quel territorio esista la fabbrica più grande della Regione, Stellantis Melfi, è interessato da un sistema stradale che è a dir poco pietoso: in Basilicata si registra un bollettino da guerra con morti e feriti, tutti i giorni perché nel territorio non c’è un solo chilometro sicuro. Quando dovremmo aspettare per vedere delle opere infrastrutturali compiute con strade sicure e percorribili in Basilicata? Diciamo basta a ciò, vorremmo che ognuno si assuma la propria responsabilità: con urgenza và presa in esame la questione viaria della Basilicata, dando ai cittadini lucani una risposta non lunga negli anni come per il completamento delle strade ma, veloce e risolutiva, onde evitare di contare altri morti”.