L’assessore all’Ambiente ed energia oggi a Roma ha parlato anche della programmazione plurifondo 2021-2027, evidenziando che la Regione Basilicata ha candidato interventi per 130 milioni di euro legati a efficientamento energetico, rinnovabili e reti di stoccaggio intelligenti.
“La Regione Basilicata sta ponendo grande attenzione ai temi della ‘smart innovation’ in ambito energetico, promuovendo interventi nella rete di distribuzione e nell’efficientamento delle strutture e infrastrutture pubbliche. Con la programmazione plurifondo 2021-2027, abbiamo candidato un investimento di 50 milioni di euro per promuovere l’efficienza energetica e la riduzione di emissioni di gas a effetto serra, ulteriori 50 milioni di euro per sostenere le energie rinnovabili, in conformità con la Direttiva Ue 2018/2001, e ancora 30 milioni di euro per lo sviluppo di sistemi, reti e impianti di stoccaggio energetici intelligenti, fuori dalla rete transeuropea dell’energia”.
È quanto ha dichiarato l’assessore all’Ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, intervenendo questa mattina a Roma all’incontro ‘Innovation smart energy conference’, organizzato dall’Associazione nazionale giovani innovatori, a cui hanno preso parte parlamentari, rappresentanti istituzionali ed esperti del settore.
“È attraverso il confronto costruttivo tra enti di ricerca, rappresentanti istituzionali e mondo delle imprese del settore ambientale ed energetico – ha aggiunto Latronico – che riusciremo a vincere la sfida epocale della transizione ecologica e dell’innovazione digitale, in linea con il Pnrr che per questo capitolo prevede uno stanziamento del 37 per cento dei 209 miliardi complessivi a disposizione del nostro Paese. Le difficoltà legate alla pandemia, la necessità di continuare a investire nelle energie rinnovabili, anche per ridurre la dipendenza dal gas russo, il nostro impegno nella lotta ai cambiamenti climatici per accrescere il benessere delle persone e salvaguardare i territori, ci impongono di mettere il concetto di sostenibilità al centro della nostra azione politica per immaginare un sistema economico compatibile con i sogni e le aspirazioni delle nuove generazioni”.