Il trasferimento temporaneo a Policoro degli studenti del liceo classico di Nova Siri era l’unica soluzione praticabile tenuto conto delle indicazioni dei genitori e dei docenti che, da un lato, avevano chiesto una sede unica senza turni pomeridiani e, dall’altro, di individuarla entro l’avvio dell’anno scolastico.
Così il Presidente facente funzioni della Provincia di Matera, Emanuele Pilato, ha spiegato la scelta adottata dall’Ente di via Ridola.
“E’ bene ricordare – ha spiegato Pilato – che la Provincia ha soddisfatto la richiesta di un intervento importante per quel plesso che da tempo proveniva dagli ambienti di Nova Siri. Tutto questo è stato possibile grazie alla nostra capacità di reperire risorse e programmare lavori: siamo riusciti a intercettare ben due finanziamenti PNRR, per complessivi 3 milioni e 210mila euro, per la sopraelevazione del plesso con la realizzazione di 14 nuove aule.
Il provvedimento di trasferimento oltre ad essere temporaneo e anche è prodromico alla conclusione dei lavori che sono iniziati al termine degli esami di stato come richiesto dalla scuola. Nel corso degli stessi, peraltro, sono emerse criticità impreviste ed imprevedibili che ne hanno rallentato l’esecuzione determinando la necessità di posticipare la consegna delle aule.
Preso atto di questo, abbiamo immediatamente messo in atto interlocuzioni con tutti gli attori istituzionali interessati per individuare le soluzioni praticabili garantendo come prioritaria la sicurezza dei fruitori del plesso e lo svolgimento delle attività scolastiche. Interlocuzioni culminate in sopralluoghi e incontri ai quali ha partecipato anche il sindaco di Nova Siri, che ha sin da subito manifestato contrarietà all’ipotesi del trasferimento facendo alcune proposte. In primis ha messo a disposizione 7 aule, delle quali 5 a Nova Siri paese e 2 allo scalo, comunque non sufficienti per ospitare tutti gli studenti, tenuto conto che le classi nel complesso sono 19. Il sindaco ha poi proposto di allocare gli studenti in alcuni container mettendo a disposizione un’area. Anche questa soluzione, però, si è palesata difficile da realizzare sia per questioni di costo, circa 500mila euro, sia perché per i prefabbricati andavano realizzati tutti i collegamenti ai sottoservizi (idrico, fognario ed elettrico). Lavori che non avrebbero consentito di soddisfare l’esigenza di avere una sede pronta prima dell’inizio delle lezioni.
L’Amministrazione provinciale, che non entra nel merito delle attività didattiche ma supporta le istituzioni scolastiche affinché facciano bene il loro lavoro, recependo le richieste dei genitori e dei docenti ha quindi cercato soluzioni alternative al trasferimento provvisorio, condividendole con tutti. Anche per questo voglio ringraziare l’istituzione scolastica per la proficua collaborazione, così come il Comune di Nova Siri che pur non avendo alcuna competenza sulla questione è stato comunque coinvolto nelle interlocuzioni.
Ultimati in data odierna i lavori propedeutici all’avvio dell’attività scolastica, la Provincia di Matera ha chiesto alla Regione Basilicata di predisporre e garantire, a partire dal 16 settembre, il servizio di trasporto per gli studenti che dovranno temporaneamente recarsi a Policoro. Per tale servizio, che come è noto non è di competenza di questo Ente, stiamo valutando l’ipotesi di un rimborso per gli studenti che viaggeranno temporaneamente verso Policoro”.
Infine Pilato ha ricordato che “la priorità della Provincia di Matera è assicurare una scuola con spazi inclusivi, moderni e sicuri e, nel caso di Nova Siri, l’Ente ha fatto uno sforzo importante, attesa l’importanza dell’intervento attuato e delle somme investite. Il tutto con una mission chiara: dare ai nostri ragazzi una nuova scuola nella realizzazione della quale, purtroppo, qualche disagio va affrontato”.
Set 13