E’ di oggi la nota inviata dall’assessore ai Trasporti Aldo Berlinguer e indirizzata al responsabile della Divisione Nazionale Passeggeri di Trenitalia S.p.A., Orazio Iacono, e al direttore della sede regionale dell’azienda, Mariella Polla. L’oggetto: la messa in esercizio sui servizi ferroviari regionali di tre nuovi treni diesel del tipo “DMU Swing” entro il mese di ottobre 2015.
Le motivazioni elencate nella nota dall’assessore al ramo Berlinguer, riguardano l’eccessiva vetustà dei treni attualmente in circolazione, che crea disagi e criticità che si manifestano ormai con particolare regolarità sulle tratte Potenza-Melfi-Foggia e Potenza-Salerno-Napoli e che comportano l’urgenza di una sostituzione.
La stipula degli accordi è avvenuta in occasione dell’incontro tecnico che si è tenuto a Roma presso la Divisione nazionale di Trenitalia S.P.A.. Nel corso della riunione hanno affrontato il tema della rinegoziazione contrattuale e stabilito le modalità di acquisizione da parte della Regione di un ulteriore nuovo treno, da immettere in esercizio entro dicembre 2015 da finanziare con i fondi del PO FESR Basilicata 2007-2013 – Asse I – intitolato “Accessibilità”. E’ sempre di oggi la nota inviata dall’assessore regionale Aldo Berlinguer ai colleghi della Regione Puglia, Campania e Lazio rispettivamente Giovanni Giannini, Vincenzo De Luca, Michele Civita che riguarda la velocizzazione dei servizi Intercity sulla tratta Taranto-Roma. Nella lettera Berlinguer invita gli assessori delle Regioni limitrofe ad agire in modo sinergico rispetto ai problemi dei trasporti e ad inoltrare quanto prima una richiesta congiunta al Ministro Delrio e ai Vertici di Trenitalia.
“Ho scritto ai miei colleghi Assessori e Presidenti delle Regioni Puglia, Campania e Lazio per rivolgere un appello comune al Ministero delle infrastrutture affinché il ” treno della vergogna” Taranto-Roma venga finalmente sostituito con un pendolino puntuale ed efficiente, ha dichiarato l’Assessore Berlinguer”.
La situazione attuale vede infatti in circolazione due treni Intercity che interessano quattro regioni e che per la Basilicata sono mezzi il cui servizio risulta oggettivamente scadente sia per il materiale rotabile impiegato sia per i notevoli tempi di viaggio previsti e i frequenti ritardi che si registrano, legati anche a problemi di capacità dell’infrastruttura ferroviaria.
La richiesta di Aldo Berlinguer riguarda la sostituzione degli attuali treni con quattro coppie di treni con Frecce che potrebbero percorrere l’Alta Velocità da Salerno a Roma riducendo i tempi di percorrenza. Ciò comporterebbe per la fascia ionica pugliese e per la regione Basilicata un risparmio di oltre un’ora nei tempi di viaggio (da Potenza a Roma si passerebbe dalle 4h 30’ attuali a circa 3h 15’), consentendo anche il collegamento su Roma della città di Matera, Capitale Europea della Cultura nel 2019. Il tutto sarebbe realizzabile mediante l’istituzione di un link automobilistico diretto con bus tra Matera e Ferrandina di cui si farebbe carico la regione Basilicata. Al riguardo la Regione Basilicata ha già avviato negli scorsi mesi interlocuzioni con il Ministro Delrio e l’Amministratore Delegato del Gruppo FS Ing. Elia.
“Per rallentare il processo di marginalizzazione delle regioni meridionali è sempre più urgente attuare nel settore del Trasporto pubblico locale politiche regionali condivise finalizzate all’elevamento della qualità dei servizi offerti – ha concluso Aldo Berlinguer – assumendo particolare rilevanza i collegamenti ferroviari verso l’Alta Velocità ed i principali nodi trasportistici della rete nazionale”.
Nota Ugl Matera su sistema ferroviario.
La fascia ionica lucana è da sempre stata penalizzata da un’assenza di ferrovia , basti pensare che a tutt’oggi nessun collegamento è esistente da Roma per la città di Matera, Capitale Europea della Cultura nel 2019”.
Lo dice il segretario provinciale dell’Ugl di Matera Pino Giordano per il quale, “gli ultimi disagi riguardano le tante giornate con treni soppressi e viaggiatori abbandonati a se stessi nelle stazioni. Ritardi, soppressioni e addirittura treni fermi per ore sui binari. L’Ugl è costretta ad intervenire ancora una volta nel denunciare, senza sconti, tanto il perdurare quanto l’ulteriore aggravarsi dei disservizi che accompagnano i collegamenti ferroviari di fondamentale importanza per l’intera Regione Basilicata. Invitiamo ufficialmente a farsi un ‘giro in treno’, sugli assi ferroviari esistenti nel nostro territorio a tutta la Dirigenza delle Ferrovie dello Stato S.p.A. Tutto l’andamento negativo ferroviario – continua Giordano – per l’Ugl penalizza fortemente la nostra comunità; senza più alcuna certezza nei collegamenti il danno è enorme ed enormi sono i disagi per i singoli viaggiatori che giustamente manifestano in maniera energica il proprio disappunto rispetto agli enormi disagi subiti. E’ inaccettabile. Ci rivolgiamo al Presidente della giunta Regionale, Marcello Pittella affinché intervenga sull’Ente F.S. per non farci sentire cittadini di un’altra Italia. Quello dei collegamenti ferroviari è questione prioritaria ed accanto a quanto denunciato – conclude Giordano – la Giunta dovrà necessariamente discutere di investimenti per nuovi e più moderni mezzi nonché per nuovi tracciati, ed alta velocità tra Taranto, Potenza, Salerno e Roma che andrebbe a completare un’importante anello per il Sud sommandosi al tratto tra Napoli, Foggia, Bari e Taranto. Non possiamo che confermare – conclude Giordano – una storia allucinante quella dei trasporti che illumina sul livello inaccettabile dei servizi ferroviari assicurati ai lucani a cui deve corrispondere una risposta forte e definitiva del governo regionale e nazionale su Trenitalia che ha il dovere di assicurare servizi degni ai cittadini lucani”.