Il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ed il Sindaco del capoluogo Mario Guarente hanno sottoscritto stamane, alla presenza dei vertici territoriali delle Forze dell’Ordine, il Protocollo d’intesa per l’avvio del progetto “Non da soli 2”, nell’ambito dei finanziamenti assicurati dal Ministero dell’Interno per rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto alle truffe in danno delle persone anziane.
Il progetto del Comune di Potenza, esaminato lo scorso mese di luglio con parere favorevole dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e finanziato dal Ministero dell’Interno sul Fondo Unico di Giustizia per un importo di € 16.435,05, prenderà avvio entro la fine del corrente mese e si svilupperà per un anno, mettendo al centro l’attività di prevenzione attraverso articolate iniziative di informazione e formazione, in modo da incentivare negli anziani comportamenti autoprotettivi.
In particolare, l’iniziativa, in co-progettazione con l’ATS Network 6.0, prevede quattro distinte azioni di intervento: 1) lo sviluppo di un processo di governance per consentire agli stakeholders di operare per obiettivi comuni, attraverso una cabina di regia che coordinerà tutte le iniziative progettuali; 2) la realizzazione di una campagna di informazione, con la divulgazione di materiale conoscitivo e la realizzazione di incontri rivolti ai cittadini over 65, preceduta da un percorso formativo per gli operatori pubblici (polizia locale e servizi sociali comunali) e privati del terzo settore; 3) l’implementazione delle misure di prossimità esistenti sul territorio, rafforzando le “Porte sociali” attive nelle aree a maggior marginalità sociale della città, attraverso il potenziamento della strumentazione in dotazione, l’ampliamento delle fasce orarie di apertura, il contatto on line e la realizzazione di attività di animazione territoriale; 4) il servizio di supporto psicologico in favore degli anziani rimasti vittime di truffe e raggiri e di quelli potenzialmente più esposti.
“E’ importante incentivare mirate attività di prevenzione come quella per la quale oggi abbiamo sottoscritto il Protocollo d’intesa – ha dichiarato il Prefetto Campanaro, illustrando i contenuti dell’iniziativa progettuale – Esse aiutano a consolidare uno stretto rapporto tra un segmento di popolazione più vulnerabile, come quello degli over 65, e le Istituzioni nel complesso, rafforzandone il sentimento di fiducia. Non dimentichiamo che l’anziano che subisce una truffa subisce un doppio danno, quello economico e quello, forse più grave, di natura psicologica costituito dal sentimento di vergogna, che può determinare o aggravare stati depressivi o situazioni di isolamento”.
Nei primi sette mesi del 2023, nel Capoluogo potentino i reati di truffa (per un totale di 139, di cui il 10% circa nei confronti di over 65) sono calati del 9,2% rispetto allo stesso periodo del 2019 (153), considerato come anno di benchmark pre-pandemia. Un decremento che risulta meno evidente rispetto a quello dei delitti in generale, che si attesta al 25,1%. Gli anziani vittime di truffa sono prevalentemente uomini nella fascia d’età compresa tra i 65 e i 70 anni.