“La stagione turistica in corso a Matera e nel Materano è certamente una stagione di transizione a causa dell’incertezza provocata dalla pandemia e al tempo stesso un banco di prova della strategia che la Provincia sostiene da tempo con i Comuni, le associazioni della filiera turistico-culturale, dell’ambiente e delle attività produttive per affermare le condizioni di sviluppo eco-sostenibile nonché di sicurezza per la salute di cittadini residenti e ospiti”, così il Presidente della Provincia Piero Marrese si esprime nell’ambito dell’attività culturale “Provincia di Matera 2030” sottolineando che “è encomiabile l’impegno profuso dagli operatori del turismo e dagli amministratori locali che stanno intensificando ogni sforzo per la migliore riuscita della stagione, al pari dei volontari di Pro Loco e di associazioni del terzo settore. Considerando il periodo che stiamo vivendo l’accelerazione della campagna vaccinale è oggi uno degli strumenti più efficaci a garantire nei soggiorni a Matera e sulla costa ionico-metapontina “la vacanza free Covid” che tutti intendiamo offrire ai visitatori. È evidente – continua Marrese – che per la piena ripresa soprattutto del turismo culturale, che a Matera ha dato negli anni pre-Covid buoni risultati e benefici estesi a tutta l’economia territoriale, ci vorrà ancora del tempo specie per consentire il ritorno dei turisti stranieri a causa delle restrizioni in vigore nei rispettivi Paesi esteri. Dobbiamo stringere i denti senza abbassare l’attenzione per la qualità dei servizi di accoglienza da offrire e continuare la promozione di Matera e del Metapontino sui mercati di prossimità, nazionali e internazionali. Un obiettivo che è alla nostra portata, con l’auspicio di una battuta d’arresto nella diffusione del virus e delle sue varianti, a livello mondiale, è l’allungamento della stagione turistica, raccogliendo la domanda di viaggi e vacanze che in autunno, come è consuetudine, si indirizza principalmente verso le città d’arte, quelle che hanno sofferto di più le limitazioni e le prescrizioni. Anche per questo – sostiene il Presidente della Provincia – diventa essenziale tenere in piedi il fronte Provincia-Comuni, Regione, Apt e tutti i soggetti sociali e imprenditoriali che a vario titolo si accusano di turismo con un’azione sinergica. La nostra bussola per l’attività istituzionale – continua Marrese – è sempre orientata sul modello di sviluppo eco-sostenibile e di turismo culturale. Nonostante il 2020 sia stato un anno di grandi difficoltà per le attività culturali con una perdita del -8,1%, come evidenzia il Rapporto annuale di Fondazione Symbola e Unioncamere (Io sono Cultura 2021), complessivamente il Sistema Produttivo Culturale e Creativo evidenzia un moltiplicatore di effetti sull’economia locale e nazionale. L’intera filiera culturale vale 84,6 miliardi di euro, corrispondenti al 5,7% del Valore Aggiunto Italiano ed attiva complessivamente circa 240 miliardi di euro. Nella nostra regione il Valore Aggiunto raggiunge i 380 milioni di euro (il 3,7% dell’intera economia) con 8.300 occupati nell’intera filiera (il 4% del totale). Numeri – conclude Marrese – più che significativi a sostegno della nostra strategia dell’attività culturale “Provincia di Matera 2030”