Nell’ambito del progetto nazionale “Un albero per il futuro” sono state preparate piante autoctone e alcuni arredi urbani da donare alle città italiane per riqualificare aree degradate ed abbandonate all’interno dell’ambiente urbano per continuare a formare il grande bosco diffuso della legalità.
In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi anche quest’anno il Comando Carabinieri Unità Forestali Ambientali ed Agroalimentari, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e con l’UNICEF, ha inteso realizzare alcune iniziative volte a sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali.
In particolare oltre alle classiche attività di distribuzione e messa a dimora di piantine forestali in maniera diffusa su tutto il territorio nazionale, quest’anno si è inteso focalizzare l’attenzione sulla multifunzionalità e sulla fondamentale importanza del verde urbano.
L’idea che si è inteso sviluppare è diretta a stimolare il recupero di aree urbane degradate, avviando il processo di recupero mediante la messa a dimora, su una superficie preventivamente individuata, di alcuni alberi autoctoni e l’installazione di una panchina nonché di una bacheca nella quale sia posizionato un pannello sul quale siano riportate una serie di informazioni relative al progetto, al territorio locale e alle specie vegetali utilizzate, volte a suscitare nei cittadini una maggiore curiosità e attenzione verso le tematiche ambientali, nella prospettiva di ampliare, nella società, la consapevolezza del dovere di ognuno di rispettare e proteggere la natura.
A Potenza, tale area è stata individuata all’ingresso della località Bucaletto, in via Mallet, dove, con l’indispensabile collaborazione dell’Amministrazione comunale e del Consorzio di Bonifica, si è proceduto a ripulire l’area e riqualificare una struttura di gioco per i bambini.
L’inaugurazione è avvenuta presso l’Istituto Scolastico Comprensivo A. Rodari, con la partecipazione di tutti i bimbi dell’Istituto, che hanno presentato ed hanno seguito una lezione di educazione ambientale.
Durante la manifestazione si è tenuto un collegamento con Reggio Calabria, sede per il 2022 dell’annuale Convegno in occasione della Giornata nazionale degli alberi, insieme ad altri capoluoghi di regione.
Durante il Convegno è stato presentato il progetto educativo nazionale, incentrato sull’importanza degli alberi in città, secondo un approccio multidisciplinare.Numerosi studi scientifici ormai confermano l’effetto benefico del verde pubblico sul cittadino riducendone lo stress, migliorandone l’umore e aumentandone la produttività. La semplice presenza, e la cura, di aree verdi in città eleva questi spazi, recuperati al degrado e all’abbandono, a speciale strumento di prevenzione, educazione, conoscenza e consapevolezza da parte dei cittadini aumentando il loro senso di appartenenza e di coesione sociale. Quindi non solo si conferma la straordinaria, ed unica, capacità delle piante di stoccare e fissare il carbonio durante la loro crescita migliorando la qualità dell’aria e filtrando gli agenti inquinanti, ma anche il loro effetto regolatore e mitigatore sui cambiamenti climatici.
Nella giornata del 21 novembre, invece, tutte le Stazioni Carabinieri forestali lucane hanno incontrato gli alunni delle scuole elementari per mettere a dimora in spazi pubblici piantine forestali. Sono state interessate 70 scuole e hanno partecipato circa 3000 studenti. Sul territorio nazionale sono state visitate circa 1000 scuole e sono state messe a dimora circa 5000 piantine.
Ogni piantina è corredata di fascetta con QR CODE necessaria per la loro geolocalizzazione ed il conseguente inserimento nel portale www.unalberoperilfuturo.it, in cui si ha la possibilità di vedere la mappa dell’Italia con l’ubicazione di ciascuna pianta, a costruire un bosco virtuale nazionale, simbolo della cultura dell’ambiente e della legalità, visto che alcune di queste piante provengono da talea del ficus macrophylla, presente nei pressi della casa del giudice Falcone.