Il Comune di Pisticci annuncia con soddisfazione il raggiungimento di un fondamentale traguardo nella risoluzione della questione degli usi civici, cioè di quei terreni demaniali destinati ad agricoltura e/o pascolo che sono stati occupati e utlizzati da cittadini da oltre un decennio (in alcuni casi sin dagli anni Venti del secolo scorso).
Ieri, nella sede della Direzione generale per le Politiche Agricole della Regione Basilicata, è stata ufficialmente consegnata al sindaco Domenico Albano, accompagnato dall’assessore al Patrimonio, Antonio De Sensi, la perizia che chiude un’istruttoria iniziata nel 2014, e che dà il via all’iter per la definitiva risoluzione della questione. Concluso l’iter, coloro che hanno utilizzato questi terreni potranno diventarne i legittimi proprietari. Escludendo il peculiare caso di Lavello, Pisticci si distingue come il primo comune della Basilicata ad aver completato l’istruttoria sulla perizia generale.
Da oggi, infatti, si avvia la fase di legittimazione e affrancazione per circa 840 ettari di terreni con natura di uso civico nel territorio del Comune, per un totale di circa 330 famiglie coinvolte. È un traguardo per l’intera comunità: questi terreni, diventando proprietà di chi li ha coltivati e curati per decenni, rappresentano risorse che si auspica possano incentivare investimenti e dare impulso ad attività produttive, a vantaggio dell’economia del territorio. “Oggi è un giorno di grande significato per la nostra comunità”, ha detto Albano, “Siamo all’inizio di una nuova fase che porta con sé anche nuove opportunità di crescita”.
Il Comune di Pisticci è grato a tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo importante traguardo: L’assesore regionale alle Politiche agricole, Alessandro Galella, il Direttore Generale del Dipartimento dott.ssa Piemontese, il Responsabile dell’Ufficio Usi Civici della Regione dott. Sabia, l’Ufficio Patrimonio del Comune di Pisticci.
Si apre ora la fase delle “osservazioni” dei cittadini sulla perizia generale di prossima pubblicazione. Non mancheranno gli incontri pubblici per fornire chiarimenti e informazioni alla cittadinanza interessata.