Il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata: “In quella tragica giornata 28 persone persero la vita, e tra gli eroi caduti ricordiamo il Tenente dei carabinieri Merlino di Sant’Arcangelo, che si distinse per il suo coraggio”
“Oggi, con profonda solennità, vogliamo commemorare le vittime dell’attacco terroristico avvenuto il 12 novembre 2003 nella base italiana a Nassiriya, in Iraq. In quella tragica giornata 28 persone persero la vita, di cui 19 erano connazionali italiani”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata Carmine Cicala.
“Tra gli eroi caduti – ha aggiunto – ricordiamo con particolare affetto il Tenente dei carabinieri Filippo Merlino di Sant’Arcangelo, che si distinse per il suo coraggio in quei momenti difficili. La sua dedizione e il suo sacrificio restano incisi nella memoria indelebile della nostra comunità”.
“Il 12 novembre – ha continuato Cicala – è ora designato come la ‘Giornata del Ricordo dei Caduti nelle Missioni Internazionali per la Pace’, un tributo reso possibile dalla legge n.162/2009. Questa giornata invita a riflettere sull’importanza di coloro che hanno sacrificato le proprie vite per promuovere la stabilità e la sicurezza nelle zone di conflitto”.
“Mentre onoriamo le vittime di Nassiriya – ha concluso – riaffermiamo il nostro impegno per la pace e la solidarietà internazionale. Questo anniversario deve essere un momento di riflessione collettiva sulla necessità di collaborare per un mondo più sicuro e armonioso”.