Il Capogruppo del Movimento 5 Stelle, Gianni Leggieri, ritorna a parlare del sito nucleare Itrec di Rotondella e nello specifico della assenza di un piano d’emergenza aggiornato. Quest’ultimo, infatti, oltre ad essere scaduto nel 2013, risulterebbe inadeguato e mai rispettato.
In particolare, nell’interrogazione il Consigliere lamenta la mancata applicazione della normativa nazionale la quale prevede esercitazioni periodiche al fine di verificare l’adeguatezza del piano stesso.
“Da quando è sorto il sito –afferma il pentastellato- non sono mancati incidenti, sui quali il più delle volte le istituzioni hanno mantenuto un ingiustificato e incomprensibile silenzio. A riprova di quanto detto dell’ultimo incidente in ordine temporale del 21 agosto scorso è stata data notizia soltanto una decina di giorni dopo e nemmeno con la risonanza che meritava un episodio del genere. Quel giorno, mentre sulle spiagge di Scanzano e Policoro si formava una lunghissima catena umana in segno di protesta contro l’intenzione di costruire numerose piattaforme petrolifere in quel tratto di mare a pochi km di distanza verificava un incidente nucleare”.
“La questione è grave, anzi gravissima – continua Leggieri – tanto che una presa di posizione da parte della Regione non può più essere rimandata. Non basta aver approvato la mozione grillina con la quale si richiedeva il tavolo di trasparenza per sentirsi in pace con la coscienza” .
Durante il Tavolo di Trasparenza, che spero verrà attivato senza altri indugi, – conclude- porterò tutti gli interrogativi presentati nel documento .
E’ allucinante pensare che tutti i giorni sul nostro territorio si verificano incidenti che mettono a repentaglio la salute e la vita dei cittadini e intanto il Presidente della Regione continua a perseguire una politica energetica che guarda solamente agli interessi delle multinazionali e non certo dei lucani.