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Un concerto dedicato all’amore di Katia Ricciarelli e Francesco Zingariello ha chiuso nel migliore dei modi la prima edizione di Matera è fiera, campionaria riservata ad aziende di Matera e provincia promossa dalla Quadrum dei fratelli Braia in piazza della Visitazione. Matera è fiera di voi. Sono state queste le parole con cui Franco Braia, uno dei tre “motori” che hanno fatto partire la macchina organizzativa di questa inziativa ha salutato e ringraziato il pubblico che ha gremito la grande piazza adiacente il centro direzionale di Matera. E se Francesco Zingariello giocava in casa, per Katia Ricciarelli si è trattato di un gradito ritorno, dopo il concerto al Duni per il gran galà della Provincia di Matera edizione 2001. La conferenza stampa di rito che ha preceduto lo spettacolo si è svolta all’interno dell’abitazione di Francesco Zingariello, che quindici anni fa prendeva lezioni di canto lirico proprio dalla signora Ricciarelli. “Sono molto impegnata con fiction, concerti, lezioni di canto e televisione – ha dichiarato la Ricciarelli. Adesso sto per girare una nuova fiction che andrà in onda su Rai Uno. Si chiamerà “Ad un passo dal cielo” e reciterò con Terence Hill in Alto Adice, a due mila metri di altezza.”
Ricciarelli è tornata a Matera, come giudica questa iniziativa di Matera è fiera? “Qui c’è un pubblico affettuoso, c’è un patrimonio artistico straordinario e sono felice di essere tornata a cantare in questa città. Qui ritrovo il mio ex allievo Zingariello, che è diventato così bravo a tal punto che adesso è lui che insegna a me…Spero che presto si possa organizzare un evento lirico nei Sassi, sarebbe una formula vincente e un’impresa straordinaria”. Lei ha cominciato a sdoganare già dieci anni fa la musica lirica, che spesso è stata accostata ad un pubblico elitario. Cosa è cambiato in questo periodo? “C’è ancora molto dare, dobbiamo smetterla di pensare che la musica lirica sia destinata solo ad un determinato pubblico. La lirica è del popolo e va diffusa a livello popolare. E in questo concerto presenteremo le migliori melodie d’amore dal novecento sino ai giorni nostri”.
In passato ha accettato anche di partecipare come concorrente alla Fattoria. Segno che la Ricciarelli non ha paura di affrontare esperienze che oggettivamente sono lontane dal suo mondo. Se invece fosse chiamata a X-Factor per svolgere il ruolo di giudice accetterebbe l’invito? “X-Factor è un programma che mi piace e farei volentieri il giudice, anche se sarei molto severa.” Cosa ne pensa dei programmi di Rai e Mediaset che fanno cantare i bambini? “Ora sono ripartiti Ti lascio una canzone e io canto. Questa sovrapposizione non permette al pubblico di riconoscere eventuali talenti. Cenci per esempio è passato dalla Rai a Mediaset e ha riproposto un programma simile con la stessa struttura scenica. Ma in questo tipo di trasmissioni le vittime sono proprio i bambini. Perchè se non hai dei genitori intelligenti che sanno gestire determinate situazioni i bambini soffrono terribilmente una eliminazione.” Ricciarelli continua a cantare in tutto il mondo. E’ soddisfatta del suo lavoro? “Sono soddisfatta ma in questo mondo siamo dei gitani. Non dormo quasi mai nel mio letto e mi capita anche spesso di cascare a terra perchè non ricordo mai dove mi trovo. E’ un lavoro interessante ma che costa tanta fatica”.
In piazza della Visitazione il concerto di Katia Ricciarelli e Francesco Zingariello è preceduto dal saluto delle istituzioni: sul palco il consigliere regionale Luca Braia (uno dei tre fratelli soci della Quadrum, la società che ha promosso Matera è fiera), l’assessore provinciale Garbellano, l’assessore comunale Bergantino e il presidente della Camera di Commercio di Matera Tortorelli. Sul palco ci sarebbe anche la presentazione di Saverio Pepe ma Katia Ricciarelli, che si presenta in abito da sera turchese, lo liquida con una battuta “Basta, ne ho avuto già un altro di presentatore”. La battuta è gradita dal pubblico, che può apprezzare anche la vena ironica dell’artista. Francesco Zingariello e Katia Ricciarelli sono accompagnati sul palco da quattro musicisti che suonano il pianoforte, il contrabasso, la batteria e il flauto traverso, una composizione classica per un concerto d’amore che da due anni la coppia ha presentato in diverse località italiane. Si parte con “Parlami d’amore Mariù” di Vittorio De Sica, per proseguire con una romanza da camera, “Non ti scordar di me”, “Musica proibita” di Gastaldon e Mare chiare di Francesco Paolo Tosti. Dopo i primi cinque brani ecco la prima sorpresa. Sul palco sale Maria Grazia Zingariello, la figlia undicenne di Francesco già protagonista nella precedente edizione di “Ti lascio una canzone”, il programma canoro dedicato ai bambini condotto da Antonella Clerici. Accompagnato dal papà al pianoforte Maria Grazia Zingariello presenta “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo. Per scaldare il pubblico arrivano Oi vita mia e funiculi funiculà. Katia Ricciarelli ricorda quindi al pubblico che nel 2010 festeggia i primi 40 anni di carriera. Una carriera straordinaria, costellata da grandi successi in campo musicale e televisivo. Per celebrare questa ricorrenza la Ricciarelli rispolvera due brani che cantava quando era piccolina imitando la sua mamma, Besame mucho e Caminito. Si resta in Spagna con una “historia di un amor” mentre Zingariello fa emozionare il pubblico con un classico del repertorio di Claudio Villa, Granada. I due cantanti prendono una pausa ma il pubblico viene allietato dai musicisti con la ciarda di monti, un brano molto orecchiabile che fa divertire gli ottomila spettatori di piazza della Visitazione. Maria Grazia Zingariello ritorna a cantare il suo secondo brano, “Come saprei” di Giorgia e la figlia d’arte regala una performance carica di grinta e professionalità. Francesco Zingariello, visibilmente emozionato dall’esibizione di sua figlia davanti a tantissima gente nonchè parenti e amici, propone E lucean le stelle: per lui c’è la standing ovation. La Ricciarelli risponde con Memory, altro pezzo storico cantato in inglese. L’ultima parte del concerto prevede due brani particolarmente romantici, Caruso e Amore così grandi. Dal pubblico arriva un altro riferimento a Pippo Baudo, ex marito della Ricciarelli ma la cantante raccoglie con un’altra battuta l’invito a salutare il presentatore “No te lo saluti tu, ho perso l’indirizzo…piu tardi però lo saluterà con un “viva Pippo Baudo”. Summer Time, Core ingrato e il Brindisi della Traviata sono gli ultimi tre brani in scaletta. Quindi arriva un mazzo di fiori gialli per la signora del bel canto offerti dal consigliere regionale Luca Braia e una targa in tufo con il logo di Matera è Fiera, la “e” accentata per Francesco Zingariello. “O’ sole mio” è il bis per il pubblico, che torna a casa con il naso all’insù per ammirare i fuochi d’artificio, l’ultimo regalo dell’organizzazione assieme a due piccoli palloni infuocati che volano in ciello. Matera è fiera chiude i battenti e Luca Braia annuncia già l’impegno della Quadrum per la prossima edizione. Come accade per la Festa della Bruna, ci sembra doveroso sperare che anche questo appuntamento possa migliorare anno dopo anno. Lo meritano gli imprenditori, i visitatori e i materani che hanno creduto in questa iniziativa.
Michele Capolupo
Oltre 20mila presenze. Chiude così Matera è Fiera, con circa 8mila presenze per l’ultimo giorno di fiera campionaria che si aggiungono ai dati delle altre giornate. Superata ogni aspettativa. Giornata vissuta dal pubblico sin dai primi momenti di apertura dei cancelli, ancora tante le famiglie, le giovani coppie, gli anziani e ragazzi che si sono riversati tra i viali della manifestazione, dimostrando che la scommessa avanzata dalla Quadrum in conferenza stampa e, di seguito ripetuta durante la cerimonia di inaugurazione e taglio del nastro, è stata vinta: Matera è Fiera.
Non solo nel senso di expo, ma la città ha dimostrato di essere fiera, orgogliosa di appartenere al suo territorio. Lo hanno dimostrato tutte le attività che si sono mostrate al meglio delle loro professionalità e competitività per tutti i cinque giorni, gli espositori hanno partecipato con convinzione e fierezza del loro essere “lavoratori” instancabili del territorio e sul territorio, lo ha dimostrato la cittadinanza che ha sostenuto con la sua partecipazione copiosa la manifestazione e apprezzato l’offerta commerciale che gli espositori hanno appositamente studiato in veste fiera. Franco Braia Amministratore Delegato delle Quadrum Srl, prima di salire sul palco per il saluto finale ha dichiarato: “Sono poco stanco, ma decisamente soddisfatto, anzi soddisfattissimo del risultato di Matera è Fiera. È proprio vero che il sentimento della gioia riesce a far dimenticare la stanchezza. Sono felice, oltre che soddisfatto, ed orgoglioso. Matera è Fiera è stata un’esperienza indimenticabile e che ripeteremo sicuramente il prossimo anno ed in futuro, perché ce lo hanno chiesto in tanti, gli espositori, chi per mancanza di spazio quest’anno non ha potuto partecipare ed il pubblico. Gli e lo dobbiamo e lo dobbiamo a noi stessi, altrimenti tutti gli sforzi fatti per questa prima edizione non avranno senso se la manifestazione morisse oggi con la chiusura senza avere un seguito. La cosa più bella è stato constatare che Matera è Fiera è stato recepito come evento, come un’attrattiva e la nostra Città ha bisogno di questo e di un momento di confronto commerciale”. Nel viale del palco per l’ultimo giorno di manifestazione, ha campeggiato ed incantato il pubblico, la splendida scultura in ghiaccio di Giuseppe Moliterni della Sala Garden, che ha ringraziato l’organizzazione e dimostrato di essere parte di Matera è Fiera, con il suo lavoro che ha riprodotto la è simbolo ormai consolidato, in soli cinque giorni e distintivo della manifestazione. La chiusura della fiera campionaria ovviamente ha seguito la perfetta organizzazione di tutto l’evento. Coriandoli, palloncini colorati verde, azzurro e arancione come le categorie merceologiche degli espositori sono stati liberati nell’aria durante il discorso conclusivo e quattro lanterne dei desideri si sono innalzate in cielo a suggellare la promessa che la manifestazione tornerà il prossimo anno. L’intervento conclusivo dal palco ha visto Luca Braia, consigliere regionale, impegnarsi con la cittadinanza e la Quadrum Srl perchè le istituzioni possano continuare a sostenere progetti che hanno a cuore il bene del territorio e per Matera è Fiera, diventare un appuntamento fisso. Ancora Donato Braia, ha ringraziato tutto lo staff che ha affiancato la Quadrum in questa maratona e gli espositori in modo particolare per aver accettato l’invito. Franco Braia dopo i ringraziamenti ha sottolineato che la Quadrum è una impresa del territorio, per cui cosciente degli sforzi, ma è stata capace con Matera è Fiera di dimostrare che volere è potere, e Matera al pari di qualunque altro territorio d’Italia può fare grandi cose se lo vuole. Anche Franco Braia ha ringraziato in maniera particolare gli espositori e le oltre 20mila persone che hanno sostenuto con la loro presenza e partecipazione l’evento, vere protagoniste di Matera è Fiera. Un Grazie in particolare Franco Braia lo ha riservato in chiusura a Radio Radiosa che ha seguito tutto l’evento, a TRM che ha lavorato con dirette ed interviste dagli studi realizzati appositamente all’interno dell’area espositiva ed alle Istituzioni che hanno sostenuto il progetto. Tra lo staff è scappata anche qualche lacrima, espressione della sincerità del momento finale, della commozione, perchè hanno lavorato e partecipato a qualcosa in cui prima di tutto hanno creduto e i loro sforzi sono stati pagati in pieno!
Appuntamento al prossimo anno per la II edizione di Matera è Fiera