Emozioni, colori, devozione, materanità. Il 2 luglio 2008 va in archivio nel migliore dei modi. E’ stata una delle feste patronali più belle, dove tutto fila liscio anche grazie alla ritrovata unità del popolo materano. Lo scorso anno il Carro Trionfale era stato rotto all’inizio di via del Corso ma erano state mosse anche critiche alla Cavalcata. Quest’anno tutto è andato per il verso giusto, anche se va dato atto alle forze dell’ordine di aver contribuito in maniera decisiva affinchè il manufatto in cartapesta arrivasse intatto fino all’imbocco della piazza. Poi ha prevalso la voglia di distruggere il Carro dei più coraggiosi assalitori ma vedere per qualche minuto l’opera dei Nicoletti ferma nel cuore del centro storico materano è stato un vero spettacolo. Festa 2008 da ricordare anche il compromesso raggiunto in extremis tra Questore e sindaco Buccico per la partecipazione di 65 cavalieri alla processione serale del Carro Trionfale. Di questi solo 5 sono rimasti in piazza per i tradizionali 3 giri, che in realtà sono stati quattro, ma è una scelta dettata anche dalle ridotte dimensioni di piazza S. Francesco. Poi l’epilogo tanto atteso, con la distruzione della Carro Trionfale in piazza. Evento salutato da un lungo applauso della folla presente all’appuntamento tanto atteso. Poi i fuochi d’artificio della pirotecnica Santa Chiara, premiata ditta marchigiana che per il secondo anno consecutivo ha garantito fuochi di alta qualità senza il rischio di compromettere il paesaggio della Murgia. Un grave lutto aveva colpito la società di fuochi d’artificio nei giorni. A Matera, il 9 settembre scorso, era stato ospite a Matera il titolare dell’azienda in occasione dei fuochi per lo spettacolo pirotecnico Pietre che cantano. Sassilive si associa al lutto che ha colpito Maurizio per la perdità del caro papà. Maurizio ha rinunciato al viaggio nella città dei Sassi ma la Pirotecnica Santa Chiara ha comunque garantito uno spettacolo di 25 minuti intenso, colorato e fragoroso. Alla Pirotecnica Santa Chiara va il cordoglio per il grave lutto familiare e i complimenti per uno spettacolo di altissimo livello.
Un 2 luglio da ricordare anche per l’esperimento on line che ha visto in prima linea Videouno e il miotg.it in collaborazione con Sassilive, con il commento del direttore responsabile Michele Capolupo, coadiuvato da Carlo Abbatino e dai numerosi ospiti che si sono alternati nella postazione di via delle Beccherie. Il progetto è stato realizzato nel migliore dei modi e tutti coloro che hanno perso la diretta possono rivedere le immagini cliccando sul banner a destra in home-page dedicato al 2 luglio 2008 dove c’è scritto "streaming".
Buon divertimento con le video del 2 luglio 2008 e come dicono i materani veri "ammogghj ammogghj all’onn’ c’ van", ovvero "di meglio in meglio l’anno venturo".
Comunicato del sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico: "Il Sindaco Emilio Nicola Buccico si dichiara compiaciuto per l’esito della Festa della Bruna, che ha rispettato i valori della tradizione materana. In particolare, ha dato ottimi risultati l’attività messa in campo in sinergia con le autorità civili e religiose, con cui l’Amministrazione Comunale ha operato al fine di restituire ai materani una degna conclusione. Buccico, interessatosi in prima persona, ha espresso il suo ringraziamento a tutta la struttura comunale direttamente impegnata, in particolare agli addetti ai servizi di igiene e ambiente e del settore commerciale e ai Vigili Urbani, rivolgendo un plauso anche alle associazioni di volontariato, all’Associazione Cavalieri Madonna della Bruna e al Consigliere Comunale di Alleanza Nazionale Giovanni Vizziello, che ha rappresentato in modo egregio l’Amministrazione Comunale in seno al comitato organizzatore. “Grazie anche al coordinamento del presidente del Consiglio Comunale Romeo Sarra con le attività del comitato possiamo rallegrarci per l’esito più che soddisfacente di una festa che non mancherà di essere migliore nelle prossime edizioni – afferma Buccico –. Ho personalmente assunto l’impegno, affidandomi alla collaborazione dei cittadini, affinché il Carro Trionfale fosse portato e distrutto in piazza, ed ho mantenuto questo impegno. Assumo ora l’impegno a portare la nostra grande festa religiosa nel circuito della comunicazione e della conoscenza nazionale”.
Comunicato del vice sindaco Saverio Acito: “Un plauso lo meritano davvero tutti. Un sentito grazie a tutti i soggetti che sono stati parti attive affinché la festa potesse concludersi con l’epilogo più bello”. E’ il commento del Vice Sindaco di Matera Saverio Acito all’indomani del positivo esito della festa patronale, conclusasi nella maniera più degna e rispettosa delle tradizioni. “Ognuno ha recitato la sua parte, dall’Amministrazione Comunale, con in testa il Sindaco, alle forze dell’ordine, dal Comitato organizzatore ai Cavalieri; ed un ringraziamento particolare va agli organi di informazione, che hanno lavorato per infondere nei cittadini il senso di responsabilità verso le tradizioni e la storia della città. In tal senso, importante è stato il ruolo dell’emittente televisiva locale Trm, che con la sua diretta ha garantito una visitazione completa della festa in tutte le sue espressioni. E non dimentichiamo i cittadini stessi, la cui collaborazione è stata fondamentale per la migliore riuscita dell’evento. E’ la dimostrazione che quando la città lavora insieme riesce a dare il meglio di sé, trovando l’apprezzamento di chi viene da lontano”.
Comunicato dell’associazione dei Cavalieri di Maria SS.ma della Bruna.
La buona riuscita della festa del 2 Luglio 2008 è il risultato del senso di responsabilità, che ha coinvolto la città a tutti i livelli e di una corretta e continua informazione che giornali, televisioni, radio e siti internet hanno assicurato prima, durante e dopo i festeggiamenti. I cavalieri della Madonna della Bruna desiderano ringraziare tutti gli organi di informazione che hanno effettuato servizi e approfondimenti sulla festa del 2 luglio. Molti di noi sono stati intervistati sulla nostra partecipazione e sulle modalità di organizzazione della cavalcata. Continueremo a essere disponibili per far crescere la festa, migliorandola, con un impegno rinnovato “ASPETTANDO IL 2 LUGLIO 2009”.
Comunicato di Liborio Nicoletti, ex consigliere comunale.
MATERANI SVEGLIA: CI STANNO TOGLIENDO ANCHE LA FESTA DEL 2 LUGLIO!
Un’altra festa della madonna della bruna è trascorsa e, come ogni grande evento che si rispetti, alla sua conclusione è opportuno tirare le somme. Tuttavia una manifestazione come la festa patronale materna può portare, in modo inopportuno, tanta gente a salire sul “carro” dei vincitori per mera autopubblicità. Come è accaduto al Sindaco di Matera. Infatti, secondo l’avvocato Buccico, la festa di quest’anno è stato un trionfo per la città perché tutto e andato come, secondo lui, doveva andare.È triste pensare che,secondo il nostro Sindaco, una festa di cui i materni ormai sono semplici spettatori, una festa religiosa che può concludersi secondo tradizione solo grazie ad una forte presenza della forze dell’ordine rappresenti una vittoria per Matera.
La classe politica dirigente e il comitato organizzatore, ormai, si rinchiudono nelle loro stanze e prendono decisioni che umiliano la città.
Possibile che questa gente ritenga i materni totalmente incapaci di risolvere i propri problemi da far ricorso a soluzioni estreme, che si dovrebbero prendere solo in caso di estrema gravità e pericolosità?
La festa della Bruna costituirà una vittoria per i materni quando l’organizzazione della festa si aprirà davvero a tutta la cittadinanza, che finalmente potrà dare concretamente il proprio contributo alla propria festa, senza essere neutri spettatori di un film imposto da chi non vuol trovare soluzioni partecipate, ma vuole solo apparire agli occhi dei cittadini, pregiandosi di meriti che non ha.
“CITTADINI RIPRENDIAMOCI QUELLO CHE APPARTIENE AI CITTADINI MATERANI”.
Riportiamo integralmente anche la lettera del comandante provinciale dei Carabinieri sull’esito positivo dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Bruna.
“Oggi, a due giorni dalla solenne rappresentazione della tradizionale processione in onore della Madonna della Bruna, all’indomani dei giusti e doverosi ringraziamenti e apprezzamenti, espressi dalle massime autorità locali alle Forze dell’Ordine per la loro meritoria e preziosa opera, avverto, in me, l’esigenza di formulare un grazie particolare a tutti i miei carabinieri, impegnati, il 2 luglio scorso, nell’oneroso servizio. Presente fra loro, sempre ed in ogni istante della solenne e magnifica rappresentazione, ho avuto modo di stimare e apprezzare il loro sereno, partecipato e convinto impegno. La sera del 2 luglio, nel corso dei solenni festeggiamenti in onore della “Madonna della Bruna”, tutti loro, ufficiali, marescialli e carabinieri, evocati ad un impegno, di certo non consueto, ma, di fatto, oneroso, arduo, periglioso e malagevole, hanno, fieri e audaci, adempiuto al servizio con competenza, senno, sentita partecipazione, serena determinazione e senso del sacrifico encomiabili, conseguendo, lodevolmente, il plauso sincero e la gratitudine somma della moltitudine di turisti e fedeli presenti, nonché l’apprezzamento delle stesse Autorità intervenute. Nei momenti di massima tensione, all’apice della contesa, quando pochi, anzi pochissimi facinorosi, non memori, forse, della valenza religiosa dell’evento, hanno cercato, vilmente e inutilmente, di infrangere la tradizione e calpestare la credenza popolare, cercando di interrompere l’ordinato scorrere del corteo religioso, ho visto i miei carabinieri, sicuri, stretti e coesi con i colleghi della Polizia di Stato, reagire con equilibrata fermezza e serena determinazione, consentendo, così, alla manifestazione di sortire, finalmente e dopo tanti anni, all’auspicato esito: condurre e scortare il carro fin nella piazza Vittorio Veneto per il successivo e tradizionale sfascio. A quei carabinieri, ben 128, provenienti, non solo da ogni parte di questa provincia e da tutti i comandi di questo Provinciale, ma anche da Potenza e da Bari, rivolgo il mio accorato e sincero ringraziamento, perché, ancora una volta, con il loro magnifico operato ed impegno, hanno manifestato e testimoniato, chiaramente, il loro intimo legame con le genti di questa stupenda terra e la fede in quelle tradizioni che costituiscono il giusto e prezioso patrimonio di ogni comunità”.