Settimana intensa per la Fondazione Lucana Antiusura Mons. Vincenzo Cavalla che celebra, sia pure con discrezione, il quindicennale del suo Atto Costitutivo (29 novembre 1994).
Domenica mattina 22 novembre si è svolto un Seminario, con brevi comunicazioni su temi fra storia e attualità: Seneca usuraio? Il gossip degli antichi e la questione della certezza storica; La Cicala e la Formica da Esopo a Gianni Rodari, passando per Jean La Fontaine: vita sbrecciata e necessaria parsimonia; Ezra Pound e l’usurocrazia: attualità della visione economica del “miglior fabbro” (T. St. Eliot); Il Monte dei Pegni (1854), poi dei Prestiti, fondato da Mons. Antonio Di Macco, arcivescovo di Matera e Acerenza (1835-1854); I giocatori d’azzardo e le promesse non mantenute di beneficenza; I richiedenti delle Fondazioni: accolti e non accolti, veritieri e truffaldini, leali e insolventi; Messaggi sesquipedali e messaggi da lente di ingrandimento nelle pubblicità delle Finanziarie; Fatti e giornali, fattoidi e giornaloidi attorno al problema dell’usura.
Mercoledì e giovedì 25 e 26 novembre, la Fondazione sarà tutta intesa alla bramata verifica dell’ispettore Michele Soldovieri dell’Ufficio Ispettivo Centrale del Dipartimento del Tesoro, Ministero dell’Economia e delle Finanze. Sarà anche un momento di alta consulenza.
La Fondazione spera che lo Stato la rifinanzi per la seconda volta in questa stagione, perché sembra che esso disponga ancora di 7 milioni di euro da ripartire fra le Fondazioni meritevoli.
Venerdì 27 novembre ore 11, nella sede di via don Minzoni n.46, il presidente Basilio Gavazzeni e collaboratori, presenteranno alla Stampa e alle Televisioni il documento “Ringraziamenti e riflessioni nel quindicennale”. Si attendono i rappresentanti di tutta la comunicazione sociale.
Sabato 28 novembre alle 15.00, a Miglionico, nell’Istituto Comprensivo don Donato Gallucci, Basilio Gavazzeni modererà un Convegno sul gioco patologico.